martedì 1 giugno 2010

1° FESTIVAL DEL GELATO

Ovver come trasformar una città..con gusto ed allegria, come colorarla e riscoprirla con in mano un gelato
....chi vuol essere lieto sia di doman....


Gelato che passione, gelato perchè?
Un gelato è nutriente, facile da digerire e, secondo alcuni ricercatori dell'istituto di psichiatria di Londra, un cucchiaio di gelato è capace di "accendere" i centri di piacere nel cervello umano....provar non nuoce!

Arte e gustosità
si fan quotidiano in queste splendide giornate dove piazze fiorentine, palazzi e caffè, insieme naturalmente a gelaterie, gareggian a preparar, far assaggiar gelati di ogni colore, profumo e consistenza si', ma di alta, altissimissima qualità!
Ad ogni età ben gradito il gelato, prodotto senza tempo è mangiato fin dalla presistoria quando si refrigerava latte e miele per farne cibo ghiacciato, tracce di questo modo di preparare vivande si puo' leggere nella Bibbia: Isacco offre ad Abramo latte di capra misto a neve.. babilonesi, egizi e arabi erano usi refrigerare alcune sostanze dolci come succhi ottenuti spremendo frutta ed in documento di un poeta Greco del 500 a.C. si narra di come i greci preparavano bevande rinfrescanti con limone, miele, succo di melagrana mescolati con neve e ghiaccio con tutta probabilità sono invece i romani a gustare il primo sorbetto, Plinio il Vecchio parla già di una bevanda dove, ghiaccio finemente tritato era unito a miele, succo di frutta... ma è a Firenze che Ruggeri inizia a produrre il gelato, Ruggeri pollivendolo e cuoco, a tempo perso che, in occasione della gara culinarea:
" il piatto piu' singolare che si fosse mai visto"
prepara un dolcetto gelato che spopolò tanto che Caterina dei Medici condusse a Marsiglia Ruggeri, il quale alla corte di Francia comincia a dar libero sfogo alla sua fantasia creando nuovi gelati e al contemopo attirandosi invidie dei cuochi parigini.., tanto da far decidere il Ruggeri per niente avvezzo agli intrihghi di corte, a scrivere la ricetta segreta mandandola a Caterina come messaggio di congedo dato che quella fama lo aveva reso oggetto di troppe invidie.
Cuochi e pasticceri al seguito di Caterina, non persero l'occasione di approfittare del campo lasciato libero dal Ruggeri per diffondere il gelato in tutta la Francia, ma.. Firenze ed il gelato sono indissolubilmente legati perchè un grande che, guarda caso lavorava per i Medici:
Bernardo Buontalenti nel 1559,
preparava per il banchetto inaugurale della Fortezza del Belvedere, voluto da Cosimo I, una crema fredda a base di latte miele, tuorlo d'uovo, un tocco di vino aromatizzato con bergamotto, limoni ed arance...da Firenze nel mondo le creme fredde si diffusero e tra i grandi il siciliano Francesco Procopio dei Coltelli che nel suo cafè De Procope a Parigi ne fece di leccornie gelate, artigiani- gelatieri bellunesi, cadorini e zolani si son industriati per portare la prelibatezza fredda nel mondo... e a Longarone nasce nel dicembre 1959 la
MIG
MOSTRA INTERNAZIONALE DEL GELATO ARTIGIANALE
manifestazione incentrata sul dolce freddo punto di riferimento mondiale perr gelatieri fornitori e appassionati, a Longarone fiere inoltre vi è la sede di ARTGLACE Confederazione europea dei gelatieri artigiani.
nel soco di una grande tradizione il 1° Festival a Firenze dove

Gelaterie artigianali industiali a gareggiar con le bellezze della piazza salotto della SS Annunziata
dove a gustar gelato puoi rimaner a fiato sospeso quando a sollevar lo sguardio i tuoi occhi percepiscono, entrano nell' armonia architettonica di linee e di colori quali quelle del loggiato disegnato dal Brunelleschi e sui grigi e banchi, la meraviglia delle robbiane ed ancor il cavallo e il cavaliere, le fontane del Tacca, piazza meravigliosa divenuta Aula Magna della Carpigiani gelato University la scuola di gelateria piu' prestigioda del mondo fondata nel 2003 ad Anzola dell'Emilia (Bologna) scuola che per l'occasoione mette in campo un maestro d'eccezione Gianpaolo Valli .


In piazza Signoria
nel salone del Cinquecento convegno insugurale dedicato a 360à al gelato storia ricette fornitori diffusione importanza alimentare...
e nella sal d'Arme una mostra fotografica coinvolgente i maestri gelatieri delle vallate bellunesi con all' opera su antiche macchine artigiani solerti, operosi per darci gustosissime coppette di gelato e l'auster palazzo del poter come si scoglie...

sole e dolcezza accompagnano le ore di ognuno e di pensieri si ricollegano alla bellezza di piacevoli passeggiate, a gioir di sapori ed arte e di arte di sapori nell' animatissima piazza della Repubblica
il villaggio del gelato industriale con SAMMONTANA.
Sei workshop al caffè le Giubbe Rosse.
A piazza Strozzi intrattenimenti al colle Bereto e a piazza San Giovanni ancora gelati artigianali............
per ogni desideriO un gusto, per ogni speranza un gelato a rasserenar occhi e palato, pensieri e gusto ...
chi vuol esser dei nostri non si scordi del nuovo gusto FESTINA LENTE preparato da 4 gelatieri di Confcommercio Firenze: Badiani, Caminia, De' Medici, Vivoli
crema di agrumi e zenzero per rimaner nella magia della storia del gusto del gelato che signori miei mette d'accordo tutti arabi e napoletani, fiorentini e di Longarone, bolognesi che in fatto di invenzion culinaree la san lunga e dal TOURING EDITORE ARRIVA FRESCa FRESCA la NOVITà: L'ITALIA DEL GELATO
con storia curiosità ricette , segreti dei maestri gelatieri e naturalmente un itinerario da mille e una notte perchè il gelato continua a sorprender- sorprenderci ci prende !!!!!!!!

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