La sfida piu' esilerante è quella che ognuno gioca con se stesso e, questa intrapresa dal professor Tocchetti, è quanto mai affascinante!
Egli gioca da sempre a sperimentare nuove forme-modalità di espressoni artistiche
la sua formazione matematica e scientifica dal liceo scientifico in un continuum agli studi alla facoltà di ingegneria, al lavoro come docente universitario alla facoltà di ingegneria, a dirigente enel, senza mai tralasciare il disegno, poi la pittura ad olio, la ceramica, l'affresco ...un lavoro che ha tenuto per sua scelta nascosto fino a vedersi impossibilitato a ritirarsi e a tenere fede ad un si' dato a due amici medici che, pima di fargli la proposta di partecipare ad una collettiva nientemeno che nel duomo di Caserta vecchia gli avevano appunto strappato il si'; da questo momento un percoso di esposizioni nel mondo da Parigi, a Vienna, a Roma città amatissima da lui e naturalmente a Firenze dove nel giugno 2010 approda, per invito della galleria Centro Storico magistralmente diretto da Lucia Mazzetti che, riconoscendo il suo Valore consegna un premio
e per Caravaggio, autore amatissimo anche dalla sua dolce metà, da Clara che si è dedicata con amore anche lei matematica al marito artista ed ai figli "Caravaggio mi piace perchè ti porta dentro il quadro, coinvolge con quella maniera forte di rappresentare le figure: ci siamo anche noi sulla tela non è solo una contemplazione dell'opera d'arte è un coinvolgimento"
I suoi soggetti preferiti? Il ritratto quello femminile in particolare fin da piccolo li traccia e, alla scomparsa terrena..." di mia madre le feci un ritratto che ha rapprentato sempre un punto di riferimento positivo della FIGURA FEMMINILE
ALL'HOTEL DOMUS FLORENTIA bellissimo ed accogliente, sitato in via degli Avelli vicoino alla basilica di Santa Maria Novella Giuseppe Tocchetti presenta un ritratto di donna un volto bellissimo ingentilito da un orecchino verde,
Sulla tecnica dell' affresco la sperimentazione del professor e ha portato all' invenzione di una amlgamoa di cemento gesso e all' inserimento di una rete per sostenere e permettere di creare uno sfondo trasportabile;Clara che l'accompana sempre nelle sue avventure artistiche ci regala un sorriso e aggiunge:" sa ai nipoti Giuseppe sta trasmettendo questa voglia di fare, di sperimentare tutti ricorrono al nonno per farsi sistemare un giocattolo, per usare gli arnesi e questa complicità ha condotto Roberta, che ha solo tre anni, ad andare nel laboratorio del nonno e disegnare, comporre i colori .. sperimentando e sperimentando .."
Per il cammino dlla vita la sfida piu' esilarante è questa cn se stessi
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