SAN GODENZO un paese unito nel nome del
PRESEPE.
Ogni angolo brilla di bellezza, profuma di bosco: muschi, trochetti di alberi, belle fronde di abete, foglie di alloro e di castagno...; scintilla nelle luci di questo Natale che vede gli abitanti di San Godenzo unirsi in questa iniziativa pulsante di contenuti, di messaggi:
"Abbiamo accolto con simpatia questa seconda edizione della mostra dei presepi nella consapevolezza che uniti potrem superare le tempeste della vita."
Nella luce del crepuscolo, mentre il sole va lasciando posto alla luna e alle stelle,
i presepi si van accendendo, ognun a mostrar la propria bellezza cromatica e di forme: ogni statuina è un esempio di buona fattura nelle piu' disparate tecniche e materiali: dalla carta, alla iuta impreziosita con strass, alla plastica, al vetro, a... c'è persino chi, come Roberta,(la piu' simpatica barrista che fa un caffè divino, assaggiarlo per credere) è riuscito a rendere "goloso" il presepio con gianduiotti e cremini, con chicchi di caffè, chi come il gruppo sportivo SAN GODENZO ha realizzato il presepe con il bigliardino invitando i personaggi ad una partita davvero unica con i colori delle magliette della squadra di San Godenzo: verde e bianco.
Ci son personaggi di ceramica, o quelli fatti con le damigiane e le bottiglie, le Pigotte che fan bella mostra nella sede dell' AUSER a VILLA GENTILI son troppo, troppo simpatiche.... alcuni presepi han personaggi di lana o pannolenci realizzati con varietà di forme da far girar la testa in una ambientazione scenografica sorprendente; dai fondali dipinti, ad inserimenti tra piante sempreverdi e stelle di natale, c'è il presepe ambientato nel trombome, il piu' antico degli strumenti della banda locale, il leggendario GRUPPO BANDISTICO GIUSEPPE VERDI e, nello spazio degradante al di sotto della vetrina Andriano Cheli ha realizzato un presepe da cui taspare il suo amore per la montagna con casette e chiese di architetture di alte vette; il presepe realizzato dalla sezione CARABINIERI in congedo presenta, come personaggi, i soldatini di piombo con le divise di diverse epoche dei carabinieri ed il picchetto d' onore è in sevizio straordinario davanti alla natività, Andrea Giannelli ha superato se stesso con un presepe dalle grandi dimensioni che ha "sloggiato" la proloco, c'è anche chi l' ha realizzato nei passaggi segreti tra un palazzo e l' altro aggiungendo alla bellezza la suspence del segreto ed in piu'... per questo percorso si riscopre il paese nelle sue bellezze artistiche nei suoi addobbi colorati e pieni di luci: dai lavatoi pullulanti di personaggi e di lucine in giochi d' acque dove nuotano triotti ( che qui chiamano sarcolini) e una carpa il presepe che ha relizzato la FEDERAZIONE ITALIANA PESCATOTI SPORTIVI E FEDERAZIONE ITALIANA CACCIA ; nella chiesa in piazza DANTE ALIGHIERI ( DANTE si fermò,infatti a SAN GODENZO prima di raggiungere Ravenna) il presepe tradizionale che non cessa di meravigliare per la bellezza dei suoi personaggi di ottima fattura e,
per la prima volta
illuminato primo attore in una teca il
Bambinello
ritrovato sotto le macerie della guerra anche lui mutilato.
Sul corso non fai in tempo a girarti a destra e sinistra si susseguono presepi persino in farmacia, alla piazza del comune un bel presepe è stato realizzato dalle famiglie di un condomino alla fine della scalinata e di fronte, tre presepi davvero originali alla finestre ci son pesino gli animali esotici a render omaggio alla capanna dove nasce il Salvatore: l' elefante , la giraffa, le antilopi, il cavallo, la zebra che insieme si inchinan all' umil capanna ; alle scuole dove tutti, proprio tutti: bambini, maestre e operatori della scuola han voluto, nei volti dei personaggi dare un segnale di gioia, dipingendo grandi occhi sognanti e labbra rosse nell' atto di sorridere....
Alla villa Gentili la scenografica parata dei presepi realizzati da artisti di tante regioni d' Italia, il piu' lontano viene da Monreale e l' ha realizzato Patrizia Saia nella pigna segno di buon augurio, il professor Tocchetti scienziato di fama internazionale, ha inventato una scena su legno trattato con una pirografia policromatica in oro dove due angeli musici: uno suona la tromba, l' altro il mandolino, danno il benvenuto al Gesu' Bambino, Tina De Fazio su rame ha "ridisegnato" la mitica cupola del Brunnelleschi con
"non abbiamo altre strade che quelle dell' amore"
inserendovi una sacra famiglia e i re Magi nell' atto di offrire i loro doni al Bambinello, Lilly Brogi un grandioso angelo in cartapesta che indica una stella; dall' Accademia Italiana gli Etruschi, coordinati da Carolina Mazzetti tre originali presepi,realizzati da Luigi Callon, Paola Rovini poetessa, Francesca Bindi; Stefano Ferrantini ha ritrovato i dolci presepi della kinder ormai pezzi storici introvabili; il biglietto arancio, che porta angeli disegnati racconta la storia di una donna attraverso il presepio, l' ha realizzaro Donata Arnaboldi Pagani con i suoi alunni, Daniela Cusano ambienta due presepi, in scorci di
Firenze : a San Frediano tra le case con i tipici tetti color cotto dell' Impruneta nasce il bambinello e cosi' in piazza del Duomo, tutta bianca con l' esposizione della frase scelta dalla Misericordia per gli auguri del Natale 2010, scritta a caratteri bianchi su fondo rosso, rosso il colore della passione dell' amore...; Patrizia Calabresi ha mandato un suo piccolo presepe che teneva sul comodino.....
..... ritornando per il paese ammiriamo nei vari condomini presepi di ogni grandezza e fattura ... alle finestre delle case che meraviglia di presepi: ci son quelli bianchi di Coreglia Alteminelli, di carta tridimensionali, che richiudendosi, stan tutti in un biglietto....
....il corteo dei cittadini e delle autorità si ritrova sotto il loggiato a gustare dolci realizzati dalle donne del paese, con qualche Bibanese gli " Unici" salati stirati a mano.... brindando con l' ottimo prosecco Bressan con etichetta d' amor.. mentre il mitico Adriano di Giorgio immortala presepi e brindisi con la sua macchina fotografica e... tutti sanno che quando parte ..nessuno lo puo' fermar ...
un grazie particolare ai fantastici; Tullio e Giuseppe sempre animati da passione, buona volontà in queste imprese che valorizzano SAN GODENZO e la POPOLAZIONE TUTTA e alle fantastiche Marilena, Marta....
che han messo i loro talenti e la loro laboriosità a disposizione per organizzare al meglio e per accogliere i visitatori di questa seconda edizione dei presepi e..
una volta venuti " contaminati" da gentilezza e bellezza non solo ritornerete, ma ancor piu' gente: amici e parenti condurrete con voi...
Felicità dei cuori che scintillano come quelle lucine una accanto all' altra: blu e bianche che ora illuminano sontuosamente
piazza DANTE ALIGHIERI in un gioco scenografico che ci porta nell'
INCANTESIMO di un PAESE RIUNITO nel NOME del PRESEPE.
Non abbiamo altre strade che quelle dell' amore
vostra Carmelina Rotundo
...di seguito alcuni brani di pensieri che sono arrivati e di cui ringrazio
" insieme possiamo vedere oltre.."
Carmelina ,
Ho letto il tuo bellissimo articolo sul blog, dove traspare tutto il tuo entusiasmo per l'iniziativa.
ACCADEMIA ITALIANA GLI ETRUSCHI.Carolina Mazzetti
carissima
l'articolo è un inno alla fraternità che il Natale ogni anno ci propone,
un abbraccio Giuseppe Tocchetti
Domenica 18 Dicembre
questo paesaggio che ancora dorme sotto la brina quasi, quasi indugia a svegliarsi..
il tornante della strada ci conduce a San Godenzo dove, proprio all' entrata è posteggiato il PRESEPIO ITINERANTE
nato da una idea di P. Sebastiano si sposta da una parte all' altra del mondo su un autoarticolato donato dalla Fiat Iveco di Torino e vede impegnati, nella sua realizzazione pratica la Ceramica Mirge di Pavullo Modena e Giuseppe Ricci con i suoi collaboratori per la scenografia divisa in due grandi quadri:
piazza San Pietro e una panoramica del monte Cimone
come si puo' ammirare da Pavullo, tra cui è incastonata, in primo piano, la Natività.
Questo presepio è uno spettacolo coinvolgente che non relega alla passività, ma ci stimola a seguire le varie fasi per circa 5 minuti, spostandoci per assistere alle diverse scene: del peccato originale, il peccato entro' nel mondo e l'uomo si ribellò a DIO, ma fu condanna disperazione, morte... in alto il serpente inganna Adamo; segue l' annuncio: in cielo apparve una donna vestita di sole con la luna sotto i piedi e sul capo dodici stelle.... l' Angelo annuncia a Maria: " nascerà per voi un Bambino che sarà chiamato EMANULELE, Dio con noi principe delle pace Gesu' nostro fratello e saranno benedette in lui tutte le nazioni del mondo";
la nascita di Gesu', Gesu' si annuncia come tutti.. con il pianto che è il primo canto e la prima preghiera dell'uomo;
segue la scena della tragedia del Golgolta: la Crocifissione;
la Ressurrezione, l'Ascensione fino ad essere coinvolti nella Benedizine del Papa a tutte le genti unite nell' amore e nella fraternità realizzando la pace come dono del Natale di Gesu' principe della pace.
Tra le originali invenzioni una sfera trasparente che rappresenta il globo terrestre in cui c'è il Bambinello seguendo le parole di San Paolo: fare di "Cristo il cuore del mondo"
"Siamo tutti angeli con una ala sola...
possiamo volare soltanto restando abbracciati"
"Gesu nasce tra due animali e muore tra due ladroni perchè ci convinciamo del suo amore."
..(è scritto sulla pagina si storia del presepe itinerante)
Alla bellezza e poeticità di un itinerario dei presepi che vede tutta la popolazine coinvolta nella sua realizzazione e nella guida a SAN GODENZO si è aggiunta, per due giornate, anche la possibilità di assistere alla storia della Salvezza di questo singolare presepe ITINERANTE
SAN GODENZO CHE MERAVIGLIA
UN PAESE UNITO NEL NOME DEL PRESEPE
Carmelina Rotundo vi dedica un sentito grazie
ricordandovi
NON ABBIAMO ALTRE STRADE CHE QUELLE DELL' AMORE e
alla prossima.... piu uniti che mai
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