All' inaugurazione dei tre giorni 18- 19- 20 maggio di kermesse alla Fortezza
da Basso, tra i presenti l’assessore
di Regione Toscana al Turismo e alla Cultura, Cristina
Scaletti, il
project manager di Art&Tourism, Paolo
Verri,
l’amministratore delegato di TTG Italia, Paolo
Audino, e il
Capo di
Gabinetto per il Turismo e lo Sport del Ministro del Turismo Piero
Gnudi,
Giuseppe
Greco.
la sfida è appena all' inizio, una sfida fatta a colpi di diaologo
tra realtà culturali da tutto il mondo e offerta turistica che ha visto
la Fortezza da Basso di Firenze, divenire location ideale per la prima, a
livello mondiale, fiera internazionale del turismo culturale.Diretta magistralmente nella la sua ampia intererssanissima articolazione di stands con 150 musei presenti, 50 incontri, 5 spettacoli live, 1 grandiosa festa notturna, da TTG società del gruppo Rimini Fiera,
Art § Tourism ha tesimoniato che possiamo farcela a superare la crisi anche, attraverso un rilancio della cultura a tutto campo !
In questa prospettiva si sono tenuti convegni :" E io non ci vado" a cura dell' Associazione Civita che ha messo il dito nella piaga entrando in merito alle criticità del sistema cultura che porta 78 persone su 100 a non visitare un museo sottolineando l' importanza primaria della scuola a tutti i livelli di età per gettare il seme dell' amore per la cultura; significativi i cicli d' incontri organizzati dal Giornale dell' Arte in cui protagonosti internazionali hanno evidenziato quanto sia importante la cultura anche nel rilancio economico.
Tecnologia e diversificazione: ad
Art&Tourism le regole degli esperti per tornare a riempire i
musei
Non
solo opere d’arte: a Fortezza da Basso il futuro dei musei prende
forma anche con applicazioni smartphone, percorsi educativi e servizi
differenziati.
Istambul; danze di ogni parte del mondo, concerti bandistici come quello della BANDA MUSICALE Dodiciville di Bolzano ed è stato costruttivo il coinvolgimento dei visitatori: operatori professionali e pubblico nei laboratori tenuti dal Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Livorno, dal Museo Diocesano di Massa, dal Complesso di Santa Maria della Scala Bambimus Siena, dal Museo di Scienze Planetarie Prato, Museo Contadino di Casore del Monte, Marilana, dal Civico Museo Archeologico, Camaiore con, al termine della giornata domenicale, il laboratorio:
"Ma che bel cappello" a cura del Museo della Paglia Domenico Michelacci di Signa che ha visto i partecipanti uscire con un cappello, un ricordo da portare in testa leggiadro-bello per ricordarci che la cultura- la bellezza è un diritto -dovere
dovere per una qualità da parte dell' offerta e diritto di noi
cittadini del mondo: le frontiere sono cadute viaggiamo ed anche se non
ci capitasse di spostarci, entriamo a contatto con culture, altri punti
di vista una opportunità una ricchezza in piu' per ampliare
conoscenza e vivere meglio " prendendo" da ogni civiltà rielaborando
Turismo, ambiente e beni culturali in un
unico ministero: ad Art&Tourism la ricetta di Gian Antonio Stella
per salvare l’Italia
L’editorialista
del “Corriere della Sera” ha illustrato, insieme al collega
Sergio Rizzo, il pessimo stato in cui versa l’industria culturale
italiana. Ma anche nel nostro Paese non mancano i casi di gestione
virtuosa
Non
sono mancate le sorprese, vivaci e patecipati incontri al cafe' ,la
possibilità di disegnare e dipingere con la cioccolata, allo stand
turismo fiandre, BRUXELLES,Belgio, la degustazione
di prodotti delle aziende biologiche biodinamiche, assaggi di cucina
rinascimentale curate dalle TERRE DEL RINASCIMENTO, una performance che
ha intrEcciato arti visive, circensi e teatro di strada curata da
ELANFRANTOIO; ALLO STAND dell' UMBRIA SESTANTE EVENTI ha promosso la
conoscenza anche di BURRI
Hanno ulteriormente vivacizzato la fiera presentazioni di festival di
musica con un singolare incontro sulla musica perduta degli Etruschi ,
ma anche con lo stand di HARD ROCK CAFE' ricchissimo di stimoli o la
presentazione di Destinazione AREZZO WAVE LOVE FESTIVAL 2012 un evento
CULTURALE STRUMENTO DI MARKETING TERRITORIALE o, ancora alla scoperta di
GENERATION Berlino- Firenze -Torino-Istambul; danze di ogni parte del mondo, concerti bandistici come quello della BANDA MUSICALE Dodiciville di Bolzano ed è stato costruttivo il coinvolgimento dei visitatori: operatori professionali e pubblico nei laboratori tenuti dal Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Livorno, dal Museo Diocesano di Massa, dal Complesso di Santa Maria della Scala Bambimus Siena, dal Museo di Scienze Planetarie Prato, Museo Contadino di Casore del Monte, Marilana, dal Civico Museo Archeologico, Camaiore con, al termine della giornata domenicale, il laboratorio:
"Ma che bel cappello" a cura del Museo della Paglia Domenico Michelacci di Signa che ha visto i partecipanti uscire con un cappello, un ricordo da portare in testa leggiadro-bello per ricordarci che la cultura- la bellezza è un diritto -dovere
e guardare il mondo con occhi diversi .
Carmelina Rotundo
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