mercoledì 23 maggio 2012

FESTIVAL DEL GELATO....CHE STORIA!

una giornata staordinaria che voglio dedicare a mio padre  oggi è infatti il suo compleanno devo a lui la forza delle mie ali mentre mamma vi ha profuso la leggerezza della poesia
                                                           La meraviglia di Firenze che si offre allo sgiardo nel silenzio del blu  della notte piu' bella di maggio:  il 22 quando papà nasce.
                          .in cielo si vanno sfilacciando nuvole  come se i pensieri non esistessero pu' e volessero entrare in scena solo dolci, dolcisseme emozioni!
le luci artificiali che fanno risaltare ogni merlo del palazzo della Signoria; mi giro e lo sguardo vien attratto dal paesaggio dell Cupola  del campanile di Giotto  bianco, verde, rosa l' uno color cotto l' altro affiancati dall torre di Arnolfo e da quelle del BARGELLO, qui riunite in una prospettiva unica.
"6 anni è durato il restauro di questo palazzo ed ora sentiamo il dovere di valorizzarlo" a parlare sono i Marchesi Gondi. 
  Favole che sono reali: Medici e famiglia Gondi, gelato e Buontalenti, Caterina dei Medici e Giovanni da Verrazzano, Arte del Cambio
Nel terzo paesaggio spicca Santa Croce, San Miniato, la torre, il palazzo Barocco di piazza San Firenze sulla terrazza piu' alta di palazzo Gondi dove vasi di gerani rosso fuoco spiccano nostante le tenebre, mi ritornano in mente il diamante ed il fuoco scolpiti sui lati estremi di ogni scalino  della prima rampa di scale del palazzo; profumo di gelsomino Vittoria, Bernardo, Lapo  palpiti di storia, gli antenati francesi sono sepolti nella cattedrale di Parigi .
 Nell' altana per gustare il vinsanto e la grappa prodotta  dalla famiglia Gondi una prelibata fetta di torta Pistocchi con sopra ,naturalmente gelato..... quei tetti di Firenze color cotto dell' Impruneta, anche i nostri piedi andavano calpestando pavimenti di cotto ora a mattoni ottagonali, ora come a formar trapezi ;
 gustosità di cibi tutti arricchitti di gelati, persin la pappa al pomodoro è servita con gelato di bufala;
 lo sguardo alle finestre, ora sulle pareti, sui soffitti sui fasci di rose gialle, rosse,  come se sognassi ad occhi aperti!
  La meraviglia di Firenze, la meraviglia della vita degli incontri nel nome della gentilezza !
 Ridiscendo  e l'utimo sguardo è dedicato a lei la fontana del carciofo nel mezzo del sontuoso elegante cortile dove,  nell' ora in cui la luce del giorno si lascia corteggiare da quella della notte, il cocktail era stato servito con l' aggiunta di un particolare di grande stile le Amarene Fabbri un tocco indimenticabile,   che aveva accompagnato il nostro percorso perche l' originalita e gustosità del festival si sposassero divinamente  con la cultura, la storia,  l' elganza e....." l'incanto".
 Nella notte in piazza della Signoria degli uomini dal Bangladesh stanno lanciando in aria, con delle fionde, dei razzi colorati  in un gioco di luce e d speranza,  stanieri a popolar la piazza, turisti linguaggi che si metticciano con la fiorentinità per divenir  futuro  a doman gelati e scherzi e giochi
                                                    a lot of fun, a lot of taste
                                                    insieme possiamo vedere oltre
  è cosi bello  condividere emozioni  e uscire da queste esperienze  arricchiti
guardo l' orologio è un'ora impossibile per telefonare a papà
ti voglio bene
 tua figlia.. e quella leggerissima pioggerellina che mi coglie sul sagrato del Duomo ...vorrei rimettere indietro le lancette non mi è concesso....   raggiungo  piazza San Marco per il bus notturno n 4 con un autista ATAF da mille e una notte.........  le mille favole urbane

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