La storia si è fatta presente ed ha illuminato il futuro a «Ciak, primo festival internazionale del cinema archeologico». Una serie di appuntamenti sotto le stelle al giardino Scotto che Regione Toscana, Provincia e Comune di Pisa - raccogliendo un’idea di «Archeologia viva» - hanno voluto donare ai cittadini (serate ad ingresso gratuito). Gli ospiti di eccezione Marinella Pasquinucci ordinario di Topografia antica all’Università di Pisa, Giuseppe Pucci dell’ateneo senese e Valerio Massimo Manfredi, archeologo scrittore, intervistati da Piero Pruneti, hanno introdotto e commentato la proiezione dei documentari scelti dalla rassegna del Museo Civico di Rovereto e curata dal Cineclub Arsenale. «La nostra città è una location ideale per una iniziativa di questo tipo - ha dichiarato Sergio Piane del Comune di Pisa. E questo per almeno due buoni motivi: Pisa può vantare una grande tradizione di studi archeologici ed una altrettanto importante tradizione documentaristica».
«Il Giardino Scotto,oggetto di un progetto di restauro che vede il recupero dei bastioni e dell’ ipogeo sottostante per il prossimo anno- ha dichiarato Silvia Panichi, assessore alla cultura del comune di Pisa - è una realtà di pregio molto vissuta che vanta tra i suoi ideatori Sangallo e Brunelleschi».
Ha commentato Silvia Pagnin assessore alla cultura della Provincia di Pisa: «abbiamo vissuto tre momenti importanti della vita culturale cittadina, motivo di stimolo e riflessione. Oltre trecento le persone presenti ad ogni incontro».
Il pubblico presente ha votato il vincitore del premio «Notti dell’ Archeologia 2012»: si tratta di «Sagalassos, gli ultimi romani», la pellicola di Philippe Axell e Marco Visalberghi, ispirata alla monumentale scoperta, in Turchia, di una grandiosa città romana.
Carmelina Rotundo
Pubblicato su Toscana Oggi - Vita Nova n. 27 del 15 luglio 2012
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