lunedì 11 maggio 2020

Nutrimento n2 segue nutrimento

elenco libri continua dal precedente
Sant' Agostino le confessioni Biblioteca Universale Rizzoli
 Illusioni le avventure di un messia riluttante Richard Bach
Einstein
dalla relatività dalle onde gravitazionali.
 grandangolo scienza le grandi opere del CORRIERE DELLA SERA n 1 del 8 -1 -2020
 libro fotografico Officina Profumo farmaceutica di Santa Maria Novella dicembre 2018.
Interrogazione di poesia di Alberto Caramella.

per la seconda parte mi servo per l' introduzione della parole scritte da Poe e di quelle scritte da Isolina Mariotti per un progetto positivo

L' infelicità sulla terra è multiforme. Spingendosi di là dall' ampio orizzonte come l' arcobaleno, le sue tinte sono altrettanto varie quante le tinte dell' arco,altrettanto distinte e nondimeno altrettanto intimamente fuse. Spingendosi dl là dall' ampio orizzonte come l' arcobaleno! Come può essere che dalla bellezza ho tratto un tipo di bruttezza? Da un patto di pace una similitudine del dolore? Ma come  nell' etica il male  è conseguenza del bene,cosi, nella realtà, dalla gioia è nato il dolore. da  Racconto "Berenice"  di Edgar Allan Poe .

 le parole di Isolina Incontri tra percorsi d' arte individuali
Progetto per una esposizione collettiva
 ciò che crediamo di poter dare, come contributo positivo, ai profondi cambiamenti sociali in atto cammini paralleli.
 Benedetta il nome è già tutto un programma lei  scriveva dei fiori  è come  a dire la biografa dei fiori che descrive  per la loro storia bellezza, colore profumo .. e nel giardino della Santa Maria Novella  nel 2020 nasce rosa novella.
  Benedetta i genitori al suo arrivo in terra esclamaron! E fu luce e bontà generosità e calore
 "L' Acqua di Santa  Maria Novella scrive Eugenio Alphandery in occasione della presentazione della  nuova bottiglia della nostra acqua di colonia, ho pensato di rendere omaggio alla fragranza  senza la quale  l'Officia Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella  non sarebbe nata. Si tratta infatti del Profumo che Caterina de' Medici commissionò ai frati domenicani nel 1533 e fu portato da lei in Francia  in occasione delle  sue nozze con  Enrico De Valois. Per questo motivo è l' unica nostra fraganza che non si identifica come acqua di colonia ma come profumo.
Benedetta che ama gli animali  ed ha Golia  un cane piccolino ma tutto pepe.
   A Benedetta tra gli artisti predilige Klimt ci tiene, però a precisare che ogni periodo ha il suo artista preferito dipende dal tono della vita in quel tempo e nell' arte  del gusto predilige la  pizza !!!
 Benedetta e divento allegra  quando la vedo quando odo la sua voce.
 Benedetta che mi facea arrivar e sempre le calle i fiori per quel suo amar la poesia e i profumi  e come un fiore  che s' alza al mattino oggi domenica di aprile di lei  intono una lode e una poesia  la poesia la prendo in prestito da "Il libro Liberato"di Alberto Caramella
 un petalo di rosa ed una spina
hanno scritto d' insieme stamattina
un' ode profumata come te.

A lei  di deve il progetto editoriale dello splendido libro  fotografico che testimonia  i più dei 400 anni di attività dell' Officina Profumo Farmaceutìca di Santa Maria Novella in nome della tradizione e dell' innovazione.


 sempre da fiori  da Il libro liberato per  Maria Giuseppina Caramella
 Fetta di fresco melone
brilla arancione il sorriso di figlia
 e foglie anonime
 se la finestra  s' apre a colazione
 gentilmente s' affacciano.
Sono queste
 le battute di un dramma?
 donna stupendamente dotata di splendente semplicità che  avevo avuto la fortunata ventura di conoscere perché il papà il grande unico Alberto Caramella  è stato ammirevole mecenate della Poesia  che  negli incontri veniva recitata nella lingua originale perché la poesia è musica e la musica si ascolta senza bisogno di traduzione e cosi si sentiva vibrare l' anima  dell' autore che trasmetteva vibrazioni  a chi l' udiva! In una sede  la Casa della LUCE  che è una meraviglia in quanto le pareti trasparenti permettevano di stare a contatto con l' armonia del creato fuori  del verde alberi cielo ascoltando poesia.
 Per mara Giuseppina , dato che in quel tempo stavo leggendo di Einstein poteva valer la formula:
                                                         E=E+S+C
dove equilibrio sta  ad eleganza come a saggezza come a cultura
 Maria Giuseppina  aveva ereditato l ' amore e la passione per la poesia  e continuava, con l' aiuto di Celeste e di Manuela, amabilissime impareggiabili cooperatrici a presentare la poesia la sede era diversa la Biblioteca Umanistica in piazza Brunelleschi, l' Auditorium  Giovanni Spadolini della Regione... una missione che  continuava a sbocciare sempre eterna forte giovane  amabile  poesia e Maria Giuseppina è  AMABILE ...
 .."se da una parte  una teoria deve fare i conti con i risultati degli esperimenti e delle osservazioni  dovendo essere compatibile con questi, è anche vero sostiene Einstein, che una teoria non viene imposta in modo necessario o logico da questi risultati, ma viene sviluppata con un processo psicologico di intuizione. Dall' altra parte coincidenza vuole che  "  interessanti sono gli influssi dell' opera di Einstein al di fuori della fisica sulla filosofia, l' arte e la cultura popolare. L'interesse di Einstein per la filosofia risale agli anni in cui era studente al Politecnico di Zurigo e, insieme agli amici Conrad Habicht e  Maurice Solovine, costituì un gruppo che pomposamente si autonominò Accademia Olimpia, nel quale discutere di filosofia di scienza a partire dalla lettura in comune di testi di Kant,  Maec, Galileo e altri scienziati e filosofi.

 MILLE SCUSE PER ESISTERE.
Infanzia.E poi?

Tutta la vita
seguendo i sogni miei
ricalco i sogni tuoi.

Puerizia. E poi?
I lunghi pomeriggi sotto i tigli
 i giochi sciatti tra macchie di sole. E poi?
Guardo la mano che scrive per gioco,
Il cuore pulsa, e ripulsa nel vuoto.

L'io
che sa di non essere
s' inventa mille scuse per esistere.

A Francesca le volevo bene prima di conoscerla personalmente si era interessata alla mia vita riuscendo a farmi dire le cose belle gli amori storie di Roma di Perugia  la passione per i baci... di Magisano dove son nati e son tornati nel percorso della luce i miei due genitori di Cesare  che amava la chitarra..... La conobbi  personalmente a Roma alla giornata mondiale della poesia organizzata da Agnese Monaco. Aveva sacrificato il suo tempo volutamente per conoscermi e parlare prima della manifestazione.
 La sentivo leale sincera aperta all' altro, curiosa.  Amava la musica e le piaceva suonare la chitarra  strumento preferito  anche da mio fratello e da Jakline.
A Francesca che veniva da sud piacevano le passeggiate all' aria aperta, il mare respirava cosi del cielo, dei fiori degli alberi e di quel qualcosa di magico che fa d' ogni  persona un miracolo.
 Francesca snella agile correva nel vento con la sua bicicletta e con la sua bimba e volava volava volava dove ? Nell' infinito dipinto di blu.
 Le telefonai per coincidenza il giorno del suo compleanno e seppi così che le fragole sono le sue preferite quel profumo di fragole... buono ....

Maurizia Braga
E' bontà e generosità vivacità d' azione e di pensiero è Preziosa  come una gemma risboccia ad ogni primavera l' avevo conosciuta per caso alla galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi  a Firenze e nacque immediata una sintonia  siamo ambedue due inarredibili innamorate della vita camminavamo per la stessa strada ad "essere laboriose". per mantenersi oneste, ad essere buone per essere amate, ad aprire bene gli occhi per distinguere il vero dal falso, ad essere coraggiosi per difendere la libertà da Cipì Mario Lodi e i suoi ragazzi. Mi aveva voluto onorare scrivendo il pensiero che le avevo mandato  per  la sua Madonna che insieme ad altri dipinti andavano ad abbellire le sale    e i corridoi dell' ospedale oncologico di Rovigo.... avevo tanta voglia di rivederla di parlale di chiaccherare con lei  che sapeva far di tutto dal cucito alla scultura ai dipinti a scrivere  a crear gioielli

Allegri nel quale incentrò tutto quello che serve per essere degno di essere chiamato divino  nella scrittura nella regia, nell' essser attore -personaggio personaggio attore Alfredo desiderava imparare, viaggiare e studiava senza fatica, nè mai fermarsi e nel fare il regista confluivano le doti di scrittore viaggiatore di conoscitore dell' animo umano riuscendo a trarre fuori il meglio da ognuno e valutava il passato "perché  non è male servirsi con intelligenza delle buone cose altrui affrontando con piede fermo le difficoltà non risparmiava alcuna fatica, nè perdeva mai tempo, ma era sempre occupato a preparare o a fare qualcosa e mai lo si trovava in ozio  da Le Vite del Vasari Baccio Bandinelli. Per   me l' incontro alla Marucelliana per un convegno sulle riviste  letterarie del novecento davvero unico e lui che crea il primo film dedicato alla mia produzione poetica il fil la poesia si racconta che tanto successo ha avuto insieme al film oceani d' amore che ripercorre  la realizzazione e il dialogo tra artisti da tutta la penisola sulla vicenda Cesare artisti che si riconoscono Innamorati della vita e che  nello studio d' arte di Tommaso Brogini hanno  organizzato Desiderio di vivere felici   e anti corona l' esposizione di ben cinque maglie per il progetto :"incompleta "  che ci ha visto ospitati nella splendida location di via Cavour a Firenze e che ha visto il creasi di un gruppo Pazzi da filare  Daniele e Filippa , Marco Faggi e Guseppe Tocchetti.

Bruno se non era il giornalista perfetto si avvicinava alla perfezione  con il suo stile chiaro preciso  mi disse una volta che era stato il maestro delle elementari a scoprire e valutare le sue doti  lo stesso maestro gli regalò due libri con una dedica di apprezzamento e di stimolo a scrivere!  In lui c'è la consapevolezza di essere al servizio della verità e della gente aveva fondato  lemeridie un quotidiano online e in tempi attuali creare un giornale è prova di grande coraggio. Scrittore aveva al suo attivo molte pubblicazioni...
  una di quelle persone che ti illuminano   pensavo  alla profondità magica di qualsiasi superficie.


 New york è stupenda, un immensa astronave librata nel cosmo..... a NEW York sei come in un futuro lontanissimo,e insieme in un passato dei meno esplorati Federico Fellini.


Aldo Sara..
              è un destino il mio di riapprodare con i miei scritti in Maremma e cosi  l' originalità, l' eleganza e i contenuti di quel giornale mi colpiva LE ANTICHE DOGANE  erano qualcosa che mi affascinava per le sue dimensioni , la carta su cui veniva stampato  perchè nato e  creato per parlar di Maremma una terra   che in verità conosco poco terra i cui nasco   con il forcipe  che dilaniò mia madre e fece si che battezzata in fretta e furia non conosco la mia madrina probabilmente una infermiera consegnata  a mio padre dicendo di andare a seppellirla .. ma perchè Dio ha voluto  e per il coraggio di mio padre un guerriero della vita sono ancora viva  scusate la digressione  ma ad Orbetello sono nata dice un posto bellissimo e mi rimane di quella terra l' amore per il mare la salsedine il pesce di cui vado pazza  e  la voglia sempre di collaborare con un giornale di Maremma   l' ho dentro di me  nel corso degli anni mi ci sono sempre imbattuta anche tra le mie letture ho divorato letteralmente  le veglie di Neri di Renato Fucini un capolavoro  che mi riportava alle radici da Dolci ricordi  A dodici anni lasciò per gli studi, la casa paterna e , solo, lontano dai suoi, in quella età nella quale, pur vagheggiando lo spazio, sentiamo sempre il bisogno d' essere covati dalla mamma come rondinotti prima di fidarsi alvolo, dovette avventurarsi nel turbine della vita e farvi da uomo quasi innanzi d' essere ragazzo."Ma fu la mia salute e vinsi!",, vinsi perchè armato, fino dall' infanzia, di quella educazione larga ma onesta, qualche volta romantica ma sempre vigorosa, che i nuovi vecchi liberali davano ai figli, allevando uomini forti di animo e di braccio... ci ritrovavo mio padre arruolatosi nel corpo della finanza giovanissimo  e che comadava la brigata ad Orbetello;  mia madre aveva 17 anni giovanissima  ed era della parte alta di Magisano, paese in provincia di Catanzaro dove ambedue sono nati e son lvoluti tornare per intraprendere il viaggio verso la luce. Mia madre la dedima di undici figli tutti orti in tenera età e per ringraziare del dono ricevuto  i nonni ROSARIA e Salvatore regalrono la statua del Santo Salvatore alla chiesa madre  statua che porta la dedica  dei nonni e che viene ancor ogii portata in processione per la Cunfrunta quando il Salvatore incontra l' umanità la casa di mia madre la ricordo come in un sogno  la cucina enorme altissima al piano terra dove  nelle elle credenze stavano vasi con le olive di ogni specie e maniera per una ripida scala si saliva alla grande camera che aveva una parete sulla roccia  che a me faceva impazzire   sottoscal c' erano le galline che mia madre curava e l' orto vicino e la collina di castagne dove è stato costruito il paese nuovo Magisano piccolo paese del sud  che tante volte ricordavo per le 27 estati  li trascorse in una armonia del crato meravigliosa orti  galline il maiale  il capillaro che passava per raccogliere i capelli  che rimanevano alle donne mentre si pettinavano  servivano per fare le parrucche alal ebambole ... ma scusate magari riprenderò il discorso   insomma io in Maremma nasco fisicamente ,ma anche come giornalista grazie al Mons Umberto Ottolini Direttore di Rinnovamento  di Grosseto di cui ho in preparazione un libro che raccoglie la nostra corrispondenza  ed una recensione da lui fatta per il secondo libro di poesie  poi ho collaborato con Tuttomaremma per anni ed ora a LE antiche dogane  come sta come non sta telefonai al direttore  e scoprii pur non avendo un dialogo personale  che era attento capace un bravo direttore che sapeva  in un giusto equilibrio accettare o non accettare l' articlo ancora oggi il dialogo telefonico continua sperando di  arrivare ad una conoscenza diretta

 Luca Tognaccini e il suo libro:" la splendida  storia di Firenze" sono indissolubilmente legati come indissolubilmente anche i mie ricordi sono legati al Luca giornalista che veniva da Cavriglia e con il quale passavamo insieme al folto  gruppo di Toscana Oggi almeno un pomeriggio la settimana in redazione allora in via de' Pucci...e  in tempi anti internet  per correggere a mano le bozze con gli errori evidenziati a margine  della pagina un tavolo di lavoro e di scambio reciproco di esperienze una crescita continua del dialogo di persona.
A Cavriglia la spedizione dei magnifici di Toscana oggi c' era stata e di essa mi ricordo il parco e l' accoglienza di Luca che è  sempre stato un gran signore un grande giornalista un esimo professore.

 Pino Martino  ama il canto e la sua bella voce impostata rende lodi all' Altissimo  è un piacere ascoltarlo incontrarlo io ne faccio  tesoro dei nostri incontri e pendo dalle sue labbra tanta verità e giustizia sgorga da quella voce. L' eleganza  gli appartiene nel modo di esprimersi ed è caratteristica di ogni suo comportamento  cito  il Vasari quando scrive di Pietro Cavallini pittore ,romano e maestro di mosaici Nè si creda perchè non è possibile e la continua  esperienza lo dimostra che si possan raggiungere elevate posizioni senza il timore e a grazia di Dio e senza buoni costumi... e Pino fa di ogni luogo un giardino perchè lavora con grande impegno e per lui ricito il Vasari  che per Michelozzo scrive:"  merita di essere lodato " osservatore  amava fare foto  che scata con il cuore tanto che le sue foto parlano fanno entrare in atmosfere ed io tanto lo ringrazio per quelle che ha fatto per gli eventi alcuni dei quali da lui documentati con foto e video una gran bella persona Pino che insieme a sua moglie tengono in maniera egregia il bel palazzo Corsini !

..... quelle immagini della campagna  della frutta delle arance di Sicilia dei limoni, ma anche delle distese di cacao erano strettamente collegate ai suoi cibi preferiti: cioccolato e frutta. Quante sperimentazioni avevamo vissuto insieme unite per progetto ministeriale I.L.S.S.E. lei per il francese io per l' inglese e poi in classe le sperimentazioni con la matematica  che Marta ama.
   Come docente è stata un modello per la passione  la dedizione, la preparazione  sempre aggiornata e ben salda sulle sue radici di studi.
    Ci eravamo perse di vista ci siamo ritrovate grazie alla Misericordia a cui lei generosamente ha donato una macchina alla morte del consorte ed avevamo preso la buona abitudine di dialogar di tutto un po' piccole e grandi cose tra una tisana un dolcetto e se il tempo è bello una bella escursione sulle terrazze adorne di piante bellissime di molti vasi di calle che lei curava con amore e dedizione meritandosi il titolo di avere  il pollice verde quando vedevo quelle tante calle la mente andava da sir Arold Acton al suo giardino di villa la pietra che ebbi l' onore di visitare  con i mie alunni suoi ospiti. eravamo rimaste  docenti innamorate dell' insegnamento nobile mestiere che costruisce il futuro  facendo volare i piccoli abituandoli a mettere a buon  frutto  le proprie doti


 la musica classica:  Verdi, Morzart, ma anche quella moderna  Franco Battiato Antonello Venditti  e mille altri  autori entusiasmano Domenico Fiore; studioso di diritto  e organizzatore di eventi sempre di grande successo uomo serio e concreto,ma anche fine apprezzatore della poesia   per anni aveva conservato i miei volumi  di poesie  e me ne aveva fatto dono  in copie in  una borsetta rosa;  eccellente cuoco  amava la carbonara i maccheroni  calabresi conditi con sugo di carne di maiale. Ci ervamo rincontrati grazie ad una foto uno scatto di carnevale quando giovani partecipavamo a feste  in quella lui era vestito da Maragià io da chicco di caffe'. L' allegria ci apparteneva data la giovane età

 Anna Lodi  un antico nostro proverbio dice a goditore non mancò mai roba ed è vero per quelli che , avendo dal cielo benigno e propizio, ricevono continuamente  aiuto e sussidio, come sempre capitò a  a Giovanni da Santo Stefano al Ponte a Firenze da le Viter di Vasari.
 E lei è una fata?  Anna che legge le favole e le trascrive in gioielli collane orecchini bracciali e tu che li indossi desti la curiosità c'è chi ti chiede scusi posso vedere che c' è scritto nell' orecchino? A me è capitato veramente in tempi anti corona naturalmente ora  sono a casa .
 Le favole appartengono ad ogni età si ascoltano da bambini  da adulti si rileggono o si leggono  Cenerentola Biancaneve,  Capuccetto Rosso, il piccolo Principe..... e  l' estate del 2019 Anna colpita da una mia poesia aveva realizzato la collezione  su " noi capaci di attraversa r tempeste per costruir arcobaleni" e come ne ero felice ed onorata quando la indossavo qualcosa succedeva ... su istagram  c'è una intervista  a me realizzata per caso  proprio perchè indossavo  la collana e gli orecchini da lei creati che suscitaron tanta curiosità ... ve lo scritto prima che le creazioni di Anna LODI portan al dialogo ed anche io più volte mi sono trovata a esprimere la mia meraviglia a persone che indossavano i suoi gioielli  come le collane tridimensionali..

ARRTE
-ERASEC
ANILEMRAC  riuscite a capire che parole sono e come si sono trasformate?

VI è mai capitato di leggere un libro a dieci anni e poi a 20 o a 30 o a 50 a 60?
  Lo avete trovato uguale ?

 Nadia Berni o meglio con il suo pseudonimom giapponese
...., le buone maniere e sopratutto la cortesia, servono presto, volentieri e senza errori chiunque abbia bisogno delle loro opere da Le vite di Vasari Lorenzo Di Bicci e lei è proprio cosi dolcissima generosa altruista  tanto da essere tra le mie compagne più assidue per andare a trovare Cesare ne aveva studiato il percorso artistico creando per OCEANI D' AMORE la spirale discendente.
  ci eravamo conosciute a Villa Salviati in occasione delle giornate europee pitture versi installazioni collage  " che piacevan assai.. e le sue opere eran cosi pulite che non si poteva desiderare di meglio  in nome di questa bella amicizia aveva creato con foto di varie età di Cesare e Carmelina  un fiordaliso fiore simbolo di amicizia  ed usato una mia poesia  in una manifestazione della folla disegnata con tanta simpatia .

 Tiziana

Per scolpirla? un po' di raggi di sole che le  brillavan  su quelle labbra ogni volta che le apriva al sorriso o per proferir parole positiva e indaffarata . Meraviglia i  gelati che potevi gustar da G un luogo che gareggiava tra un parco all' aperto  sotto un cielo sereno e gigantografie dei Medici e c' eran persino le altalene  che ora ti portan su ora ti portan giù nel gioco eterno di su di giù... di mama nonmama nell' alternasi di tempeste ed arcobaleni  filosofia del gusto dell eleganza della simpatia ? Cervantes era la storia delle storie, era il suo Quiote popolo e gente  vera in perenne  stato di sogno un miracolo.


 Lontanissimi nel tempo e negli spazi eppur uniti  dall' uso stilistico di uno stile che definirei "quadri" parole non molte per descrivere da una parte meraviglie  di un oriente sconoscoiuto  e l' altro vizi e virtù degli esseri umani   rendendo attori gli animali .
 Milione di Marco Polo favole di  Esopo
 "E vi dico ched  egli dimorò in quei paesi ben 26 anni.
Lo  quale poi, stando nella prione di Genova, fece mettere in iscritto tutte quelle cose a messer Rustico Da Pisa, lo quale  era preso in quelle medesime carcere ne gli anni di Cristo 1298. Qui comincia il libro
 di messer Marco Polo da Vinegia, che si chiama Melione, il quale racconta molte novitadi della Tartaria e delle tre indie e d' altri paesi assai....
                                                              X
 Come  lo Gran Cane mandò Marco figliuolo di messere Niccolò per suo messaggio.
 o  .. e diventò uomo savio e di grande valore oltre misura  E quando lo Gran Cane vide in questo giovane tanta bontà, mandollo per suo messaggio ad una terra, ove penò ad andare sei mesi....
                                                                      XVI .
. in a questa grande Ermenia è l' arcà di Noè, in su grande montagna, negli confini di mezzodì inverso lo levante, presso a' reame  che si chiama Mosul, che sono cristiani, che son iacopini e nestorini........ Di verso  a tramontana confina con Giorges, e in questo confine è una fontana , ove surge  tanto olio in tanta abbondanza, che cento navi  se ne caricherebbero alla volta; ma egli non è buono da mangiare, ma sì da ardere.....
                                                                         XXIII
DEGLI  TRE MAGI
 In questo reame  ha  molti belli destieri e di grande valuta,.....

                                                                          XXVI
 DI CAMADI .
Alla discesa della montagna ha un bel piano,e nel cominciamento hae una città c'ha nome Camadi ......... questo piano è molto cavo, e questo reame ha nome Reobales. Sui frutti sono datteri, pistacchi,frutto di  paradiso...... han buoi bianchi come neve,col pelo piano per lo caldo Luogo, le corna corte e grosse e non augute, fra le spalle hanno un gobbo alto due palmi e sono la più bella cosa del mondo a vedere.........
XXXII
 della città supunga .. Quando l' uomo si pare di questo castello, l' uomo cavalca per bello piano e per belle costeov'è buon pasco e frutti assai e buoni..
                                                                        LXXIII
della festa della natività del gran cane  Sappiate cche tutti i tateri fanno festa di loro  nativitade Il Gran Cane  nacque a d'  ventotto di settembre.. e ogni uomo in quel di' fae la maggiore festa ch' egli faccia per neuna altra cosa salvo quella che egli fa per lo capo dell' anno...... Ora il Gran Cane  lo giorno della sua nativitade si veste di drappi d' oro battuto e co' lui si veston dodicimila baroni e cavalieri, e tutti d' un colore e d' una foggia... E sappiate che il Gran Cane dona tredici volte l' anno ricca vestimenta a quegli dodicimila baroni , e vestegli tutti di un colore co' lui;......
                                                 CIII
Ancora nella provincia di Caragia
.... E in questa provincia si truova l' oro della pagliuola, cioè nel fiume: e ancora si truova in laghi e montagne oro più grosso che di pagliuola,...
CLXXXIII
Duna gran battaglia Ma credo che  fosse piacer di Dio nostra tornata, acciocchè si potessero saper le cose che sono per lo mondo che secondo ch'avemo contato in capo del libro nel titolo primaio, è e non fu mai uomo n cristiano nè saracino, nè tartero, nè pagano che mai cercasse tanto del mono, quanto fece  messer Marco Polo, figliuolo di messer Niccolò Polo, nobile e grande cittadino della città di Vinegia. Deo gratias. Amen . Amen.

Favole di ESOPO
 LA VOLPE E IL LEONE
C' era una volpe che non aveva mia visto un leone. Un giorno, per caso, ne incontrò uno. Appena lo vide restò tanto sbigottita che poco mancò ne morisse.Quando lo incontrò la seconda volta, s' impaurì di nuovo, ma non come la prima.Quando lo vide la terza volta si fece animo, gli si accostò e attaccò discorso con lui
L'abitudine al rischio rende audaci .


 La volpe e il cinghiale
 Un cinghiale , appoggiato ad un albero, si affilava le zanne.
Una volpe gli disse: non vedo attorno nè cacciatori nè pericoli, come mai dunque ti affili i denti? Il cinghiale rispose:"Se il pericolo mi sorprende non avrò più il tempo di prepararmi, ma avrò già pronte le armi per difendermi.
La favola insegna  che bisogna prevedere le calamità e prepararsi prima  che esse sopraggiungano.

 La volpe Giove.
 Giove meravigliato dell' intelligenza e della versatilità della volpe, le conferì la sovranità su tutti gli animali. Tuttavia voleva vedere se la volpe, cambiando condizione cambiasse anche il suo carattere avido,Così , mentre questa nuova regina passava in portantina, liberò sotto gli occhi di lei uno scarabeo. Al vedere l' animaletto volteggiare intorno, la volpe non potè trattenersi, spiccò un salto e , contro  tutte le regole dell' etichetta, prese a dare la caccia allo scarabeo.
Giove sdegnato per un contegno tanto scorretto, la fece tornare al suo stato di prima.
Gli uomini da poco rimangono tali, anche se si coprono di vesti splendenti.

Il viaggiatore e la Verità
 Un viaggiatore  attraversando un deserto incontrò una donna che sedeva sola e pensierosa sulla nuda terra, Le domandò chi sei?"
 ella rispose:" la Verità":
 E perchè hai lasciato il consorzio degli uomini e vivi in solitudine?" chiese l' uomo "Sono scacciata da ogni parte, rispose la Verità e in mia vece è accolta la Menzogna, che si insinua dovunque e signoreggia i cori e le menti
 Fra gli uomini corrotti la menzogna è in grande onore e la verità è bandita e perseguitata.

Notai qualcosa di stano nel libro."Le pagine non sono numerate Don" "no" disse lui
"Devi soltanto aprirlol - da Illusioni di Richard  Bach
 e troverai qualsiasi cosa ti occorra di più.
" "un libro  magico!"
"No puoi riuscirci con qualunque libro. Puoi riuscirci anche con un giornale vecchio, se leggi con sufficiente attenzione. Non ti è mai capitato di avere un problema in mente e di aprire un qualsiasi libro a portata di mano per vedere che cosa abbia da dirti?"

2 commenti:

  1. Grazie per il ricordo dei tempi di Toscanaoggi e del pranzo a Cavriglia con tutta la redazione guidata dal gentiluomo Alberto Migone, sui miei epiteti, bontà sua, Carmelina è stata generosissima ad abundantiam e farò finta di crederci, in tutti questi anni in cui non ci vediamo però Carmelina resta un esempio di coraggio responsabile, poi chiaramente ci vuole lo aiuto di Dio e della poesia per sopravvivere a questi tempi di ferro.

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  2. Luca Tognaccini
    Ps avevo dimenticato la firma

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