Il cristallino
di piombo
il titolo è già un ossimoro
cristallino e… la mente va alla leggerezza alla trasparenza ma .. l‘ aggettivazione “di piombo” la fa d’ improvviso diventare pesante- oscura!
“ La vita è una lapide con uno specchio sopra”
Occhio, luce, stelle, luna cosi la poesia e la prosa di Stefano Torre, poesia e prosa ambedue espressione di un realismo terminale è forse ( incoscientemente? ) forse (disperatamente?) tra le due colonne d’ Ercole speranza e disperazione-disperazione e speranza in attesa sempre di andare oltre.
La raccolta non a caso si apre con una poesia dedicata a Santa Lucia la martire divenuta Santa protettrice degli occhi della vista.
“Ticchettano i secondi sospinti dalla mola
che sta dentro un orologio
mentre il tempo scorre verso Santa Lucia
Stile e contenuti
giocati tra:
MECCANICO- SCIENTIFICO –TEOLOGICO- LETTERARIO
che rivela la NATURA STESSA di Stefano nel quale tutto ciò che umano è meccanico e tutto ciò che è meccanico è umano .
L e serpi sono treni coi vagoni
che non le schiaccia più nemmeno la Vergine Maria
travolgono piuttosto che viaggiano
ed è il dominio dell’ uomo senza Dio.” Stefano scatta una visione realistica drammatica terribile ma… nei versi seguenti ecco appare la luna ( casta diva)
La luna che ritorna nell’ azzurro
che urla: “io esisto”
agli altri astri
troppo lontani per sentirla.
“Uranio a devastar le menti””
“ sindaco mascherato da politico giullare” a questo proposito condivido in pieno i punti di vista e l ‘ ironia beffeggiante unica arma di denuncia verso molti dei politici la politica è nata al servizio dei cittadini, ma è divenuta ben presto una roccaforte di poteri e privilegi personali non serve più il giullare nelle nuove corti essi stessi l’ impersonano nell’ allegria più assoluta ciechi e sordi alle urla di chi invece vive la realtà della vita sulla strada tutti i giorni
“ L’ Amore è whisky on the rocks
consumato in fretta
per ubriacarsi d’ ambrosia.”
Stefano l’ avevo incontrato a Firenze per la marcia silenziosa della poesia ed a Piacenza in occasione del nostro andare (io sono con Maria Giuseppina Caramella Presidente della Fondazione IL FIORE , e Celeste , la sua impareggiabile segretaria) era divenuto il mio Virgilio.
Mese di febbraio 2021 in parallelo al libro di Stefano Torre stavo leggendo Leonardo da Vinci Scritti scelti, favole, allegorie, paesi, pensieri, figure, profezie, facezie.
Quelli che s’ innamoran di pratica sanza scienza, son come ‘l nocchiere, che entra in navilio senza timone o bussola che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev’esser edificata sopra la bona teoria; della quale la Prospettiva è guida e porta, e, sanza questa, nulla si fa bene ne’ casi di pittura. La scienza è il capitano , e la pratica sono i soldati.
Valore intrinseco del sapere
L’acquisto di qualunque cognizione è sempre utile allo intelletto, perché potrà scacciar da sé le cose inutili, e riserva le buone , se prima non si ha cognizion di quella ..
Naturalmente li omini boni desiderano sapere, dedicato a Stefano Torre che fortuna averlo incontrato!!!
Carmelina Rotundo Auro. 2 febbraio 2021 giorno della Candelora.
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