sabato 19 giugno 2021

CAMPANE

Campane

Campane, campane di Badia a Settimo suonate

suonate, i rintocchi si ripetono e toccano,

ora il cielo, ora il campanile, ora i merli

dell’Abbazia in una fuga di note indimenticabili.

Campane, campane di Badia, suonate, suonate!

I rintocchi si ripetono e toccano

ora i pensieri, ora il cuore

ed io sono felice perché la piccola

Nadia vi cerca

con lo sguardo dalla sua carrozzina mentre

Sara alza istintivamente la testa

Campane, campane di Badia suonate,

suonate! I rintocchi si ripetono

a diffondere gioia, gioia. Gloria a Te mio Signore,

Carmelina con la piccola Sara.





Innamorata



Innamorata dell'Abbazia di Settimo

ho passato inverni, estati, primavere, autunni

costeggiandola dalla parte destra, da quella sinistra,

abbracciandone gli scorci dall'argine

del fiume Arno.



Ne ho scoperto così prospettive

ogni volta diverse e giochi geometrici sempre nuovi

luci ombre, ombre-luci, canti di uccellini in volo,

profumi, voci e rintocchi

la rendono ogni minuto diversa ed inafferrabile,

splendida e misteriosa.

Erano così passati sotto le sue possenti mura

gli anni in cui da giovinetta ero diventata madre



innamorandomi dell'Abbazia,

come il primo giorno e

ancora mi sorprendo a guardarla,

a giocare con lo sguardo sopra gli spalti

tra le finestre e i merli, ad immaginare

la cappella di San Bernardo,

dove venne sepolto Dino Campana,

ad ascoltare il suono delle campane

che splendidi questi rintocchi

che sospesi fra il cielo e la terra

parlano al cuore!

Carmelina Rotundo Auro



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