Oggi mi sono svegliata molto presto e illuminata dal mattino mi sono messa a rassettare la casa, guardando l'orologio ho visto che erano solo le 6 e mezzo e mi sono rimessa a letto riaddormentandomi e risvengliandomi solo alle 10. Pranzo con riso con il rimanente del barattolo cominciato di Polli sott'olio. Mi metto alla finestra di cucina, al sole, per fare gli esercizi della mano con acqua e sale. La macchina della magnetoterapia, ieri in panne, rifunziona inaspettatamente. Leonardo passa a ritirare le ultimissime correzioni del catalogo "Sul Pentagramma", da domani si parte si parte per la stampa, fornisco parte del materiale per il nuovo libro "12 anni della mia vita a badia a Settimo", i capitoli fondamentali sono: Presentazione delle tre edizioni di mostre (con allegate foto), Rassegna Stampa, Lettere Ricevute (anche una del Papa che mi ringrazia), Le Firme.
Il fisioterapista, gentilissimo, arriva con la mamma per mettermi il tutore e per consegnarmi la bozza dell'articolo.
Nel pomeriggio la telefonata con Renato, il giardiniere, mi riporta ad Este, nella meraviglia di quel giardino all'italiana ora in fiore in cui sono stata un estate, arancio, rose, inoltre la sorpresa è che Renato è con amici per un piccolo concerto di musica composta da lui, mi racconta che la figlia, scenografa di teatri a Vienna, ha un grande futuro, e il suo compagno ha preso in affitto un bel locale, sempre a Vienna, per dipingere durante il tempo libero che gli lascia il suo lavoro di netturbino (che a Vienna viene pagato due mila euro al mese).
La sera mi telefona Domenico, mi racconta delle sue traversie.
Nessun commento:
Posta un commento