lunedì 17 marzo 2008

COSMA E DAMIANO

IL CULTO DEI SANTI COSMA E DAMIANO
RIPROPOSTO A FIRENZE CINQUANTANNI OR SONO :
Ovvero Tributo di onore a due colonne della letteratura fiorentina
del Novecento : Attilio Vallecchi e Nicola Lisi
Dedico questo preambolo ai miei nipoti della seconda generazione ed ai,loro coetanei..
Sono loro ad entusiasmarsi soprattutto delle vicende sportive di cui leggono avidamen-
te le cronache.
Vorrei suggerire a loro di estendere lo spazio delle loro letture a tutto il panorama della
letteratura fiorentina del Novecento , un repertorio di letterati illustri : Papini ;Bargellini.
Betocchi, Giuliotti, Cicognani ,Palazzeschi
E’ una letteratura, accompagnata ad un successo dell’arte che ha fatto epoca e su cui
taluno pubblicherà un saggio.
E’ l’epoca della Firenze festaiola , scanzonata , che accorre alle recite del teatro in verna.-
colo e si diletta di un settimanale dal titolo “Il Brivido” Oggi non è più così perché ci
dobbiamo adattare alle innovazioni della tecnologia e dell’automatismo dell’informatica.
Questo passato Novecento era succeduto ad un altro brillante Ottocento in cui già Firenze
era stata scelta come soggiorno da famiglie illustri e facoltose di altri paesi di cui resta-
no lussuose ville.
Ed io rendo onore a questi due .: Vallecchi e Lisi..
Attilio Vallecchi (1880 1946 ) fu il coraggioso editore di questi letterati anche attra-
verso periodici, come Il Regno,la Voce,Il Leonardo. Lacerba.
Appunto al suo nome è stata dedicata una via di Firenze , mentre tuttora è sempre operante
l’omonima Casa Editrice.
Nicola Lisi ,di Scarperia ( 1893 .1975 ) fu un esponente del,pensiero cattolico fiorentino
ed è il fondatore con Bargellini del Frontespizio e del Calendario dei pensieri e delle pra-
tiche solari. Tra le numerose altre opere ascetiche eccelle il Diario di un parroco di cam
pagna giunto alla dodicesima edizioni e quella di cui mi occupo
Importa ora finalmente illustrare come da Nicola Lisi fu riproposto a Firenze il culto dei Santi Cosma e Damiano e qui abbiamo una sorpresa
Su questi Santi Anargici abbondano migliaia di citazioni .
Sono città e paesi che li hanno adottati come protettori , una porta il loro nome
Loro altari si trovano in molte chiese , Il 26 Settembre ricorre la loro festa.,Eppure di
quest’opera celebrativa di Nicola Lisi non si trova traccia nelle bibliografie e negli
schedari per soggetti.
Il titolo di questo volume di 180 pagine a confusione di ogni attesa è semplice-
mente questo : ASPETTARE IN PACE
-;I santi Cosma e Damiano vengono collegati ad una citazione dell’Apocalisse che
li riguarda come martiri ;
“ fu data una veste bianca e fu detto di aspettare in pace”
Come racconto delle opere di questo santi ci è offerto un dramma in sette quadri .
accompagnati da altrettante riproduzioni di tavole del Beato Angelico dai titoli
La tentazione
La condanna
La prova del fuoco
La prova delle pietre
La prova dell’acqua
La morte
La sepoltura
Una sacra rappresentazione in cui l’autore,Nicola Lisi si adegua con lo splendore terso dello stile e la segreta forza della poesia al mistero dei fatti narrati
Il ferro che non ferisce,il fuoco che non brucia,le pietre che non colpiscono,l’acqua che non affoga.infine il cammello che interviene con precise parole durante la sepoltura sono lo specchio di un’armoniosa rispondenza e intelligenza delle cose tra loro effetto dell’amore che in obbedienza totale al Signore rende possibile l’impossibile portare pace dove è la guerra….

In quest’opera uscita cinquant’anni fa e purtroppo oggi ignorata si rispecchiano i senti-
menti di una passata generazione di cattolici.
La vorrei far conoscere in occasione della ricorrenza di questi santi il prossimo giorno
26 Settembre. a Dio piacendo.

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