lunedì 19 maggio 2008

FIRENZE IN POESIA

QUANDO
S . CROCE

Piccioni sparsi
panchina
una cartina –la guarda di spalle
una donna in cappello
con quello strano. trucco di donna passata
Un pizzico di sole
e tante persiane aperte
su una piazza
che sa di pezzetti di mondo
di lattine di bibite
di scatti di foto
di bisbigli
di mani che si incontrano
di gelati di Vivoli
di motori di gite turistiche
di urne che esalano profumo di grandi avi
di cuoio appena lavorato
e di paglia fiorentina CARMELINA ROTUNDO
Disegni a cura di Andrea Bardazzi
Daniele Tempesti .Cristina Ciari.
SAN LORENZO
Parole di Carmelina Rotundo
Musica di Walter Giulianetti,
Ti addormenti con voci di colombi
frullar di ali, suoni d’amori
ti svegliano lievi rintocchi del duomo
frullar di ali, rumorìi di ruote
Nella strada stretta costeggiata di case
lassù in alto c’è un triangolo di cielo
che ogni mattina occhieggia
attraverso le persiane
ora semichiuse,poi aperte
E quel risvegliarsi di bancarelle impacchettatr
teloni verdi che si aprono all’angolo
per tutto San Lorenzo il mercato si sveglia
Signore e Signori , buona giornata !



,
S . MARCO
Le panchine basse di ferro
alle mie spalle un grande cespuglio di foglie
e…dietro , la facciata di San Marco.
Gli alberi alti
trasparenze di pezzetti di cielo, di case
4 trafficl lights , 4 archi dell’accademia
circolazione di auto che vengono,vanno,
In un angolo 2 cabine
tavolini sul marciapiede.
Qualcuno che scrive la prima o l’ultima
cartolina da Firenze.
Disegni a cura di Daniele Tempesti.
ALLE BANCARELLE COLORATE
Si compra
si compra
la cupola del Brunelleschi
si compra
sì compra
il David del Michelangelo
un merletto
si compra
compra
sulle bancarelle
sulle bancarelle colorate
c’è di tutto
how much ?
e ti porti
a casa
un pezzetto di Firenze
Questa poesia è stata accompagnata
da due splendidi disegni
realizzati da Andrea Bardazzi e Daniele Tempesti.

S. MARIA NOVELLA

Come un libro s’apre la piazza
di S. Maria Novella
Su una pagina marmi verdi e bianchi,
dall’altra le snelle colonne e
gli splendidi tondi di Dalla Robbia
tra le due pagine aiuole verdi d’erbetta
e qua e là tra le righe
leggi :
Una bancarella dal tetto verde e blù
Lire 2.200 noci di cocco Lire 2.600 susine
un palo giallo della fermata del bus
un segnale di sosta vietata
e cestini con scritto
TENETE PULITA LA VOSTRA CITTA’

GRAZIE

g r a z i e A PIAZZA SS. ANNUNZIATA

Questa piazza , metà al sole, metà
all’ombra, dagli spazi perfetti
divisi dal Brunelleschi.
Di giochi, di bianchi di grigi
si riempie di rintocchi di campane
che suonano a distesa e che si completano
improvvisamente tutto lo spazio
Li ascolti mentre gli occhi ripercorrono
gli archi, i tondi di Della Robbia
le persiane ,i tetti e c’è ancora
tempo negli ultimi accordi di
divertirsi con gli occhi sui giochi esili
delle antenne di metallo. Ah …è finito il
suonare : le case, l’edicola , le finestre,
il grande loggiato della chiesa ed appena intravista
la dolce vecchietta che vende candele
le finestre, il cielo, l’edicola i pochi passanti
alle nove di mattina ,ad Agosto ,

Carmelina Rotundo
Questa poesia venne pubblicata dal poeta e compositore Dalmazio Masini creatore e presidente
dell’ Accademia Vittorio Alfieri
nei Quaderni di poesia
Edizioni Toscana Arte 2000 nell’antologia Poesie per Firenze Maggio 1987 o
QUANDO LA FELICITA’ COSTAVA POCO
Quanto rumore intorno
fuochi d’odio,tempeste di pianto
incontrai i suoi occhi e
intorno
si fece silenzio
Aveva sei anni , gli occhi scuri
la sua piccola mano cercò la mia
tremava ed aveva paura
paura del buio,delle sirene
del male
di un temporale a primavera
gli piacevano le rondini, le corse
Ci sedemmo con un gelato in mano
pistacchio e cioccolato lui,
fragola e malaga io –
I suoi occhi scuri ringraziarono
a sei anni la felicità costava poco
un gelato e una mano più grande
capace di riscaldare la sua

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( disegno di Andrea Bardazzi
Poesia di Carmelina Rotundo
VORREI ….
VORREI
Vorrei comprarmi
un berretto
a mafioso
uno scialle
e partire sul
treno delle 5.
Vorrei comprarmi
un paio di scarpe leggere
una valigia marrone
metterci dentro
pezzetti di cielo
di terra
uno spicchio
di luna
due raggi di sole
e partire
per dipingere
i sogni di sempre
col treno delle cinque. Carmelina R ottundo disegni di Cristina Ciari








GRAN FESTA DI FIERA

Quel brulicare
di passi.
Borbottìo dì voci
parole distinte
toccano ,prendono ,
posano.
Correre, camminare
di occhi.
Quanto costa ?
Comprate,comprate !
Oggi c’è festa di scarpe
vestiti
cappelli.
Vendono
cose dolci da deliziare.
Comprate,comprate
pentole,
piatti,
tovaglie-
Vendono
Specchi ricamati
palloncini a coniglio
magliette col nome
Vendono
colorate voglie di avere qualcosa-
Quegli occhi che ….
quell’ubbriacare
di voci …
comprate

b Carmelina Rotundo.

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