giovedì 22 maggio 2008

Poesie dedicate alla Calabria

16 Luglio a Catanzaro ‘80 Anche il vento si riposa dolcemente in bianco, come per la prima comunione le bambine sono davanti, dietro vengon subito le divise, i prelati e poi il carro adorno di nodi con garofani , bianchi, gialli, e sopra al rosso baldacchino il busto del Santo protettore Vitaliano I fiati, le grancasse i clarini, i piatti suon suonati dalla banda musicale delle “ chiocciole ”questa volta per la festa tutte in blù e bianco Passo passo lentamente segue gente vestita a nuovo col cuore in festa Alle porte, alle finestre adorne di coperte, lenzuoli ricamati e luci è tutto un salutare Quelle strade strane strette che sanno un po’di vecchio: d’incurato e solitario sono ridipinte del calore umano d’una processione che supera il fatto d’essere spettacolo 0 CARMELINA ################ Trovare un amico è così raro come un dì senza vento a Catanzaro. La fiumarella è seccata ha lasciato solo un tracciato di ghiaia che si snoda a serpente tra due ampie vallate sotto il ponte di Siano. Il vento che soffia smuove i grandi castagni e gli austeri olivi di paesaggi selvaggi su una terra che brucia d’amori d’ardori, d’umanità anche sotto quel vento perenne per la costanza del quale si dice. Trovare un amico è così raro come un dì’ senza vento a Catanzaro Carmelina NE’ ROBOT NE’ COMPUTER I nostri compagni d’ombrellone non sono né alla moda , né Vip è gente che si porta generazioni nonno, nonna: padre, madre figli ,nipoti. E’ gente che sotto l’ombrellone , mangia della buona pitta di grano con soprassata e frittata in piatti di porcellana. E’ gente che parla con l’accento del Nord e che ha il cuore del Sud ###################################à A VILLA TRIESTE In trasparenza tra le braccia aperte di verde e di marrone il giallo rotondo del sole tramonta: dietro case sbiadite con finestre sbarrate. Il silenzio, lontano Vicine le voci di bimbi che ridono e scherzano. Alle mie spalle la ringhiera e sotto una profonda conca roccia scoperta verdi scuri tetti spioventi e in alto i chiarori dell’ultimo sole di oggi. Carmelina.

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