In piazza duomo nessuna cosa sembra aver cambiato: tutto cristallizzato nella bellezza di capolavori quali il battistero, il campanile di Giotto ,il duomo nei colori dei marmi verde, rosa bianco con la cupola color cotto, innalzata al cielo dal Brunelleschi; miracoli dell' ingegno umano che si offrono agli sguardi curiosi ed ammirati dei cittadini del mondo ai quali , oggi 13 aprile, si offre il fervore di una Bottega dove tutti all'opera, chi con i pennelli, chi con gli aergrafi gli spruzzi artisti della strada sulla strada che vogliono con le loro tecniche realizzare opere d'arte che nel contesto della piazza dialoghino con l'antico con quei geni che hanno reso un mito Firenze nel mondo.
Sono giovani cercano un rapporto diverso nel fare arte ,nel comunicare,nel posizionare l'arte "customizzano modificando l'aspetto di un oggetto senza togliere nulla alla sua funzionalità ; arte di strada con la gente ,tra la gente ,per la gente.
Alla mia domanda quali emozioni provate nell' essere qui,nel tentare questo coraggioso quanto ardito dialogo?
Daniel Bos:La responsabilità
Emanuele Alfiere: Faccio questo per una vocazione a comunicare idee per aiutare a far pensare amplificare le forme di rapporto con il mondo
Che invidia ! Però non sono solo i giovani che hanno possibilità e talento per comunicare.
RispondiEliminaIl problema è come comunicare !