lunedì 3 agosto 2009

AREZZO

Ai quadretti di Chianciano, titolo generale sotto cui mi piace raggruppare i miei quattro tentativi di rendere e raccontar l'atmosfera di,a Chianciano Terme aggiungo:
una" pennellata" di Arezzo.
( gita offerta dalla direzione ATLANTICO PALACE HOTEL E CAPITOL)
hotelatlantico@cretedisiena.com
info@capitolchianciano.it

Giornata caldissima, bellissima, resa interessantissima dalla nostra super guida: Stella, che proprio come una stella, ci guida e ci indirizza.

Arezzo la città degli ori erano e sono qui le piu' importanti orficerie d'Europa, una per tutte? Unoaerre.

La città della Chimera ,animale fantastico dalla testa di leone ,il corpo di capra e una lunga coda serpentiforme tutta in bronzo ,spendido esempio della destrezza raggiunta dagli Etruschi nell' arte fusoria, risalente al IV secolo A.C.(l'originale è catalogato con il numero 1 al museo NAZIONALE ARCHEOLOGICO di fIRENZE)

Città natale di grandi:PETRACA,
VASARI, che fu tutto:architetto,scultore,pittore,scrittore..., fu lui il primo biografo di ogni artista del suo tempo di loro raccontando vizi e virtu' con una ammirazione particolare per Michelangelo;
Vasari che nasce proprio oggi 30 luglio di 498 anni fa e per il quale si preparano grandiosi festeggiamenti in occasione dei 500 anni;
IVAN BRUSCHI l'ideatore della mostra dell' antiquariato che dal 1968 ininterrotamente si tiene ad Arezzo....

Alla BASILICA di
San Domeico arriviamo ed ammiriam,nonostante le grandi impalcature, affreschi e quella straordinaria invenzione che è il CROCIFISSO di CIMABUE e,dopo aver visto il monumento a Petrarca,
Il DUOMO con la meraviglia della cappella delle ceramiche invetriate Robbiane ,sempre affascinanti eccellentissime ,le mie preferite da quando le scoprii in quella piazza salotto che è la SS Annunziata a Firenze,

giungiam a piazza Grande già addobbata per la giostra del Saracino; nonostante il sole a picco data l'ora, siamo alle 16 di un pomeriggio di luglio,l'attraversiamo tutta....l'orologio che vediamo ,dando le spalle a quel negozio che si chiama Gnicche al ricordo del Robin Hood di tempi andati , anche ai Contadini era di grande utilità, perchè permetteva loro ,in base ai vari riferimenti, di saper quando seminar o raccogliere.
Un pannello,attraverso scritte e foto, ricorda scene del film:" la vita è bella di Benigni".

Il museo Casa Ivan Bruschi ci sorprende, (per me è un felice ritorno ,davvero gradito, dopo essere stata alla serata della sua inaugurazione ed aver scritto ,ispirandomi ad una stella avvistata dal terrazzo di casa Bruschi,un dialogo tra terra e cielo che potete leggere sul sito web di carmelna direttamente accessibile da qui),
ci meraviglia, dicevo per la collezione cosi' varia ed il numero dei pezzi raccolti: 10mila di ogni forma e materiale, da ogni paese del mondo, sul terrazzo la visione sotto un bel sole, della pieve di Santo Stefano, chiamata delle 1OO buche;
la visita alla basilica di San Francesco con gli affreschi sulla storia della VERA CROCE realizzati da Pier della Francesca ,capolavori per colori e interpretazione ..... in piazza Guido Monaco, l'inventore delle note musicali e scusate se è poco!! Ripartiamo per ritornar all' Atlantico punto di partenza e di arrivo di ogni nostra tappa del soggiorno a Chianciano Terme.

Nessun commento:

Posta un commento