sabato 12 giugno 2010

ANTONIO CANTIELLO

Caravaggio- Annigoni- Galileo le mostre, a loro dedicate, in piu' sedi in un percorso che ricongiunge luoghi, temi: Palazzo Pitti, gli Uffizi, villa Bardini, piazza Annigoni, la visione del film di Liliana Cavani restaurato su Galileo, alla biblioteca Canova-Isolotto all'indomani prendo in prestito: " il dialogo dei Massimi Sistemi...
alla galleria d'arte la Pergola Lilly Brogi ha portato i dipinti di Antonio Cantiello, il quale dipinge fin da ragazzino, un professore dele medie lo incoraggia l'incontro con l'allieva di Morandi, Norma Mscellari lo forma.
Un esercizio continuo conduce Cantiello ad una spiccata abilità nel disegno a cui si va aggiungendo una esperienza di ritoccatore di foto, quelle in bianco e nero che correggeva con la matita, che ricostruiva talvolta nelle parti mancanti, di questo artista colpisce una scelta cromatica particolare:ocra marroni, le trasprenze di vetri,i pennelli, le conchiglie, fiori, manichni, volti, animali, rappresntzione di Santi di passioni ed emozioni che ci ridona con una feschezza illuminante in dipinti ad olio, generalmente di grandi dimensioni... quelli dedicati alla lettura mi colpiscono da entrare dentro, alla condivisione, ad essere preso
quel filo che tutti ci unisce mi riportava al fluire di mille emozioni, Antonio mi sta raccontando dell' importanza della moglie in tutto questo percorso, dei tre figli
del circolo artistico dove tiene lezioni di disegno, come di pittura, di musica sa suonare infatti divinamente la chitarra, seguiti anche da persone che hanno disagi mentali particolari; nell' arte il dialogo, la tecnica, il confronto per aprire, aprirsi al mondo intorno a noi...mi ritornano in mente le parole di Galileo, la sua rivoluzione, il suo coraggio ..eppur si muove ...si muove la terra e il sole e gli astri e non c'è da guardare al cielo per trovare Dio Egli è nell' UNIVERSO E L'UNIVERSO è IN NOI E NOI FACCIAMO PARTE DELLA MERAVIGLIA UNITI NEL TEMPO NEI LUOGHI

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