venerdì 4 giugno 2010

PRIMAVERA

Nel giardino Bardini.

Dormir tra petali,
nel profumo di rose,
il corpo avvolto da aliti di vento
e nell' aprir gli occhi sogno:
il sole forte, ardente
un bocciol di rosa
piccolo fragile, ma
il suo profumo intenso-lieve
inarrestabile inonda ogni piu' recondito
angolo del mio corpo.

L'uragano, lo sterss, il frastuono si vanno stemperando,
il bocciolo di rosa profumato ha colori vellutati:
gialli, aranci con sprazzi quasi di rosa,
al tatto morbido;
2 tocchi di campane.

Silenzi, voci della natura
verdi pacati, accesi, scuri, luminosi
altri quasi marroni-rosso.
Bianchi, grigi e rosa del campanile di Giotto
colori caldi dei tetti sopra cui vola
la cupola costruita con amore per amore dal Brunelleschi.

Accarezzar ortenzie, foglie lanceolate, palmate, affusolate,
a stella, larghe, ampie, strette.
Mi fanno compagnia un merlo tutto nero del becco arancio,
un gatto dal pelo bellissimo, ora bianco, ora grigio, ora oro
e un cielo azzurro in cui navigano nuvole oggi bianchissime
e nel giardino Bardini raccolgo quel bocciolo magico che
a sentirne il profumo
irresistibile, dolcissimo ogni
dediderio, ogni speranza si avvera
perchè...

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