giovedì 3 giugno 2010

SAN MICHELE E SANTA GEMMA

ovvero la meraviglia del volo
FOLGORE
e... viene in mente subito: l'ardimento, il coraggio, la leggerezza, immagini di acrobazie dei paracadutisti che volano nell' ebbrezza del vento, nell' azzurro del cielo .
Accademia degli Etruschi e viene in mente l'ardimento, il coraggio, le acrobazie degli artisti anche loro anelanti al volo verso....

e in questo caso particolare il volo è affidato a
San Michele e a Santa GEMMA.

Il culto micaelico
MICHELE è un angelo, un essere celeste raffigurato con le ali, come in tutta l'iconografia relativa agli angeli ed arcangeli ed, al tempo stesso, è rappresentato come guerriero, con riferimento almeno a due passi biblici importanti:
libro di Daniele 12,1
" Or in quel tempo sorgerà Michele, il grande principe che vigila sui figli del suo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo,in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro."

Apocalisse di Giovanni 12,7-8
"Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago.
Il grago combatteva con i suoi angeli,ma non prevalsero e non ci fu piu' posto per essi nel cielo.Il grande drago il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furon precipitati anche i suoi angeli.

Il nome
dall' ebraico MI.KA-EL "CHI è COME DIO?"

DIO è l'ALTISSIMO MICHELE è colui che combatte l'avversario principale quello mosso da grande superbia MICHELE nel calendario liturgico si festeggia il 29 settembre insieme agli arcangeli San Gabriele e San Raffaele e l'8 maggio ricorrenza dell'apparizione..

L'Arcangelo Michele viene rappresentato alato in armatura con la spada o una lancia con cui sconfigge il demonio sotto forma spesso di drago è lui il comandante dell' esercito contro gli angeli ribelli;
a volte tiene in mano una bilancia con cui pesa le anime prima del giudizio; l'iconografia bizantina predilige l'immagine dell' Arcangelo in abiti di dignitario di corte.

sAN MICHELE VIENE INoVCATO per la buona morte
è il protettore dei paracadutisti,
commercianti
maestri d'arme,
polizziotti,
merciai,
speziali,
fabbricanti di bilance e schemidori.

Nella psicologia
gli angeli son paragonabili alle passioni stati d'animo di forte intensità e a questo proposito chi non ricorda amore raffigurato nella mitologia Occidentale con l'angelo eros che colpisce al cuore con una freccia?

Il culto dell' Arcangelo Michele è di orgine orientale
l'imperaore Costantino I,
a partire dal 313 gli dedico':
MICHELEION UN SANTUARIO FATTO COSTRUIRE IN ONORE DELL' ARCANGELO A COSTANTINOPOLI
In Occidente la prima basilica è quella che sorgeva s una altura al VII miglio della via Salaria ritrovata nel 1996
in Oriente il titolo che compete a Michele è archistratega che corrisponde al titolo latino di princeps militiae caelestis principe delle milizie celesti
alla fine del V secolo il culto si diffuse in tutta Europa anche in seguito all' apparizione dell' Arcangelo sul Gargano in Puglia al vescovo di Siponto, Lorenzo Maiorano( 8 maggio 490) indicatogli una grotta sul, Galgano lo invitò a dedicarla al culto cristiano luogo in cui sorge il
Santuario di San Michele Arcangelo(FG) DETTO Celeste Basilica nel nucleo del centro cittadino di Monte Sant' Angelo
che nel Medioevo fu meta di ininterrotti pellegrinaggi, i pellegrini vi giungevano per la via sacra Langobardorum che successivamente raccordandodsi con la via Francigena prosegui' per la Val Susa , dove sorge l'imponente sacra di San Michele per terminare in Normandia percorso che fu utilizzato al contrario dal nord Europa come itinerario per giungee a Bari e Brindisi per l'imbargo verso la terra Santa.
A ttomanoppello in una grotta dato ch vi è posta una statua dell Arcangelo l'8 maggio vanno in processione a celebrare la mesa; Pietro da Morrone papa Celestino V ai piedi della grotta fece erigere una cappella che oggi non c'è piu' attualamte si celebra sempre la Messa dell' 8 maggio ma nella grotta c'è un a copia della statua perchè l'originale è nel museo delle Genti d'Abruzzo a Pescara.
nella vita di Papa Gregorio I riproposta dalla leggenda Aurea, durante una pestilenza, al termine di una processione con il canto delle litanie istituite dal papa intorno alla città di Roma Gregorio vide apparire su Castel SANT' ANGELO SAN Michele che deponeva la spada nel fodero, segno che le preghiere erano state asoltate per commemorare il miracolo fu eratta una statua raffigurante l' arcangelo

MIchele è venerato nell' isolotto Francese di Mont-Saint Michel apparso nel 709 a sant' Uberto vescovo di Avranches chiedendo che gli fosse costruita una chiesa sulla roccia al vescovo che ignorò per ben due volte, la richiesta San Michele gli bruciò il cranio con un foro rotondo lasciandolo tuttavia in vita; il cranio di San Uberto con il foro è conservato nella cattedrale di Avranches

I Russi venerano l'Arcangelo e lo raffigurano in diverse icone e nel XII sec un monastero costruito sulla foce del Dina ha dato il nome all' intera città appunto Arcangelo nel nord della Russia.

SANTA GEMMA
Una Santa legata all'ordine dei passionisti al quale mai appare appartenuta, nata nel il 12 marzo 1878 a Borgonuovo frazione del comune Capannori (Lucca)
La casa natale sulla via Pesciatina a 12 km dalla città una piccola lapide ricorda l'evento e la camera dove nacque Gemma è stata trasformata in cappella e l'intero edificio in orfanotrofio.
Gemma rimane orfana della madre a 7 anni termina il suo viaggio terreno a 25 anni beatificata nel 1933 fu canonizzata da Papa Pio XII nel 1940
11 aprile la sua ricorrenza a Lucca è celebrata anche il 16 maggio.

Riguardo alla scelta del nome;
il nonno Carlo volle che si chiamasse Umberta Pia in onore del re salito sul trono e del papa appena defunto, lo zio paterno Maurizio aveva scelto come primo nome Gemma nome che alla madre non piaceva perchè, secondo quanto ella sapeva non esistevano santi in paradiso con tale nome e la madre si convinse solo dopo che il parroco auguro' alla madre
che la figlia davvero potesse divenire Santa e coprire cosi' quel posto in Paradiso

Quando la famiglia Enrico Galgani padre di professione farmacista e Aurelia Landi discendente di una della piu' antiche famiglie lucchesi perse tutto si traferi i via del Biscione oggi via Santa Gemma Galgani n31
venne adottota da una ricca famiglia Giannini che le offri vitto e alloggio per 4 anni in via del seminario a Lucca
Affetta da tubercolosi venne condotta in via della Rosa dove muore.
Dopo la sua morte a Lucca viene edificato un monasteroi di passioniste e dove oggi riposano le sue spoglie

il nonno Carlo medico si prodiga nell'assistenza dei malati dando cosi grande aiuto gli fu dedicata una via Galgani il padre Enrico Galgani nativo di Porcari penultimo figlio di Carlo e Margherita studia chimica farmaceutica all' università di Pisa
Famiglia benestante la sua indole mite, l'ingenuità portò al lastrico la famiglia dopo la morte prematura della moglie
8 figli: 5 masche e 3 femmine.

le spoglie di Gemma son conservte nel monastero delle suore passioniste di Lucca

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