venerdì 12 luglio 2013

Schizzi tra TOSCANA - UMBRIA da PIERO DELLA FRANCESCA a BURRI

Schizzi di parole, solo schizzi
che non son riusciti a comporsi per questo mio stato d' animo  dilaniato dal dolore e che, buttati giù per caso,
                                                         voglion testimoniare
                   la bellezza di un viaggio  piacevolissimo in cui risaltano, puri come diamanti:
                               paesaggi, artisti e il loro operar  tra due regioni
 d' Italia dove è trascorsa la vita della mia famiglia: 11 anni a Perugia infatti mi hanno fatto amare  la città , la sua gente e l' UMBRIA tutta, definita per la sua posizione, cuore d' Italia  e Firenze una città di mirabil bellezza intessuta   di cui i cittadini del mondo raccontan  meraviglie e cosi' della  Toscana tutta!
 La cultura è quella mirabil cosa
                                               che ci permette di volar  al di sopra delle bassezze e, nello stesso tempo, stimolo e forza per  cercar di superarle, non vedo- non sento- non parlo non serve a nessuno, nel dialogo la crescita e l' arricchimento reciproco  e in questo viaggio nella bellezza e nella luce molte volte il cuore si è allontanato dal dolore per trovar balsamo nella bellezza  di paesaggi e di opere d' arte  che, da quando furon concepite, ad oggi conservano intatti i loro significati  e proclamano messaggi di grandezza interiore.. per emozioni sempre nuove e diverse 


Il sole inaugura il progetto :

CAPOLAVORI IN VALTIBERINA tra TOSCANA e UMBRIA
da PIERO DELLA FRANCESCA a BURRI e la BATTAGLIA di ANGHIARI fino al 3 novembre 2013
            Due fiumi:  il Tevere ed il Sovara creano, con il loro fluire, la VALTIBERINA e la VALSORA.

                                                35 musei coinvolti- laboratoti per le famiglie- visite guidate- eventi  enogastronomici e di conoscenza dell' artigianato artistico-pubblicazioni- uno speciale pass PGM 2013 per ottenere sconti e facilitazioni in 35 musei ed in oltre 80 esercizi commerciali di diversa tipologia- tour in  pullman e sorprendenti sorprese in questa nona edizione del progetto pluriennale
                                                   PICCOLI GRANDI MUSEI.
                                                                 PGM.

 ANGHIARI  verso il
MUSEO STATALE di PALAZZO TAGLIESCHI
Il suono delle campane;
 la piazzetta la prima in cui ci fermiamo mi fa apparire questo paese una favola bella;
 saliamo per il camminamento coperto poi....
la luce, il paesaggio  della piana, le poppe d' Italia che disegnano il loro profilo in un cielo oggi celeste;
                                                       piazza Mameli: metà all' ombra, metà al sole, alla spalle la pala robbiana policroma riprodotta dagli studenti dell' Istituto d' Arte ( io che vado pazza per le robbiane perchè ogni volta che le vedo mi provocan meraviglia)  mi ci perdo con lo sguardo;
 il trecentesco pozzo;
l' entrata al museo TAGLIESCHI
 La TAVOLA  DORIA
raffigurante una scena dell' affresco che Leonardo da Vinci dipinse in palazzo Vecchio dedicato alla battaglia di Anghiari," RITORNA  A CASA" in quanto  fu proprio ad Anghiari  che  nel 1440, avvenne l' epico scontro: su fondo oro balza, in primo piamo allo sguardo ed al cuore, la ferocia di uomini ed cavalli in una rappresentazione che con forza denuncia la pazzia e l' inutilità delle guerre!


 Ad ANGHIARI

 Questo paese  dal " sapore acceso" di fiori rossi: papaveri  e gerani
che " temperano"  salite scalette
antica via della ronda
 centro storico medievale;
già le case  tutte si addobban per il 29 giugno:
 giorno della rievocazione storica della battaglia di Anghiari ,
 colori: bianco, blu, nero, giallo e rosso alle finestre in attesa........


 A SAN SEPOLCRO.
 seduta sulle panchine del viale Diaz.

 Che bellezza di carezze di vento sotto questi tigli
 alti, in piena totale rigogliosa- abbondanza di foglie;
 dalle chiome, lo sguardo si sposta alle radici di questi maestosi alberi
che sotto l' asfalto difendono la loro aiuola  dove la terra può respirare ancora.
Sto ripensando al suo volto, alle ferite, alla sua voce ora scomparsa,
 all' ultimo vestito grigio a righine azzurre, alla cravatta abbinata ,
 ai gemelli preziosi, alle scarpe nuove bellissime, alla bocca serrata
per le dilanianti umiliazioni subite, la dignità umana calpestata...
 cadono" foglie come libellule" da questi tigli
                           la vita è più forte della morte.

 C' era stato un prima ed un presente e quell' albero di magnolie:
 metà foglie carnose metà fiori bianchi di fronte a me a San Sepolcro conferman che
 il mio corpo e i miei occhi erano preda del passato ed il mio progetto,
quello di ogni essere del Creato tutto era insesorabilmene di andare verso la morte,
 dove quando li' ritoverem i nostri cari:
dove quando avrei ritrovato mio padree mia madre purificati senza materia.


  A SAN SEPOLCRO

Il percorso  dietro la guida di MATTEO
  PONE ALL' ATTENZIONE l' operar del GENIO: PIER DELLA FRANCESCA.

MUSEO CIVICO:
AFFRESCO DELLA RESURREZIONE
il mio sguardo ed il mio animo calamitati dalla potenza della vita sulla morte,
anche il POLITTICO della Misericordia nella sua storia di esecuzione davvero singolare e nella  ricomposizione dopo 8 anni tutti ci riuniscono tutti ammirati

ABOCA MUSEUM
 originale unico museo delle erbe dove si narra della storia dell' uomo e del suo rapportarsi con le piante
 per trarne ornamenti e salute in un dialogo - ricerca giammai interrotto con segreti ancor tutti da scoprire!


 a MONTERCHI
 LA MADONNA DEL PARTO di PERO DELLA FRANCESCA.

 A  CIITA' DI CASTELLO
 COLLEZIONE BURRI ex ESSICCATOI  DEL TABACCO
 suggestiva unica nella sua collocazione con l' esposizione di
ANSELM KIEFER: LA PITTURA IN BATTAGLIA PER L'IDENTITA'.

non solo emozioni e ...mi
vengono spontanee domande che propongo, nell' ottica del dialogo, ai lettori


 L' INDUSTRIA CULTURALE ESISTE?
 Può COSTITUIRE  ATTRAZIONE TURISTICA?
OPPORTUNITA' DI SVILUPPO?
 OCCUPAZIONE E CRESCITA SOCIALE?

 l' ultima tappa di questo percorso terrestre di meraviglie adorno,
 questa  CITTA' DI CASTELLO ha reso onore al mio scrivere,
  nominerò i benefattori in ordine di tempo
 i CANGI ditta mobili che hanno scelto una mia poesia senza conoscermi e l' hanno stampata
 6 mt per 3 su fondo rosso a stelle oro  e posta all' entrata dell' autostrada tanto che chiunque
 arrivasse in città la vedesse  non basta anche i biglietti di auguri natalizi sono stati stampati
 riproducendo  la mia poesia ed abbinandola alla danza di Matisse
 ELIO MARIUCCI nelle sue mostre ha più volte valorizzato i miei scritti in importanti momenti
Don BENSO BENNI   mi ha ospitata per scrivere l' introduzione al suo volume:
 san GIUSEPPE  UOMO DEL SILENZIO,
 un libro meraviglioso che vi consiglio di leggere ed invitato a festeggiare i suoi splendidi 92 anni
Carmelina Rotundo




Nessun commento:

Posta un commento