venerdì 31 gennaio 2020

la storia insegna?


 
 
 
La storia insegna?
 
 C'è stato un periodo della nostra esistenza in cui sono state scritte e fatte rispettare leggi che presupponevano la supremazia di certe persone su altre, in cui i tribunali condannavano Persone alla deportazione, per poi morire nei campi di concentramento.
 Persone che avevano due braccia, due gambe, due occhi, un cuore, un cervello come noi, e che magari professavano una "altra" religione, o di "altra" razza,  veniva permesso, in nome della legge, di calpestare la dignità della vita.
 Questo 26 gennaio 2020 nel giorno della MEMORIA se parla, se ne discute, ci si scandalizza, ci si indigna ed io chiedo: "Quelle leggi sono state abrogate? Quelle leggi sono state cambiate o sono cambiati i destinatari?".
 Coloro che vedono calpestata la dignità si chiamano: anziani, bambini... malati?.
 Non basta, non bastano, non basteranno più le parole, occorre essere esempio in famiglia, nel posto di lavoro, nella società.
 Ancora oggi, esattamente come ieri, occorre agire perché certe persone non si credano di avere diritto di vita e di morte su un altro essere umano, di "regalare" sofferenze a noi tutti coinvolti in questa straordinaria avventura che è la vita!
 Una stella può' guidare in una notte oscura e, tante  stelle la possono illuminare, io vado cercando, con speranza stelle.
 Non abbiamo altre strade che quelle dell’ amore  noi capaci di attraversar tempeste per costruire arcobaleni.
 
Messaggio di Carmelina Rotundo Auro
 
 
26 gennaio 2020

martedì 28 gennaio 2020

LE ANTICHE DOGANE gennaio SANTA BARBARA febbraio2020 LA TUA EDICOLA video LUCIANA ZANCHINI foto LEONARDO ANDREUCCI

LE ANTICHE DOGANE DIRETTORE ALDO SARA




  gennaio  2020
 SANTA BARBARA
 febbraio2020
  LA TUA EDICOLA  foto LEONARDO ANDREUCCI  video
 LUCIANA ZANCHINI
https://www.youtube.com/watch?v=bOPoZ13HCPU





 testo intervista
 La vita ? Una avventura meravigliosa che si rinnova ad ogni tappa!

Non è un caso se io in via San Gallo a Firenze  ho avuto la buona ventura di  imbattermi in


                                                                          ” la tua Edicola “!

 Vi sono approdata infatti grazie a LE ANTICHE DOGANE  

un giornale della Maremma terra di girasoli e di cinghiali, di spiagge, di parchi  naturali dove nasco  ad Orbetello  e verso cui sento come un richiamo ancestrale fatto sta che  grazie  a questo storico giornale  giungo a la tua Edicola .   La persona che la gestisce è  solare  simpatica,  doti  che hanno fatto si che questo punto,  da semplice luogo di vendita di giornali,   riviste ….. è divenuto luogo  di dialogo di incontro,  di riferimento

                                        dall’ informarsi al formarsi  si potrebbe dire ..

….  ma mi chiederete chi è il  signore che gestisce  la tua Edicola ?


 Si chiama Giovanni ha fatto la scuola alberghiera lavorando in vari hotel fino a villa Cora … è proprio a villa Cora che, per un cambio di gestione, termina la sua attività  negli hotel.


  mi ritrovai a 50 anni senza lavoro  si’ ci avevano promesso  che dopo i 4 anni,  previsti per la ristrutturazione, ci avrebbero ripreso,  ma… intanto “ ..


“passando da via San Gallo trovai che vendevano la licenza di questa edicola gestita da una famiglia  e  dopo 15 giorni in cui fui affiancato dal figlio di questi signori,   comincia a fare l’ edicolante avevo un lavoro 

Mi piace  il tono di voce  in cui Giovanni afferma di  avere un lavoro,  lavoro che è dignità che  ti porta ad una realizzazione personale  a proiettarti nella società  in un interscambio reciproco  arricchente   puoi guodagnarti da vivere ,  lavoro che da’ un ritmo ai tuoi giorni !

“ I tempi sono cambiati da 13 anni ad ora ?”


“ Si molto da marzo 2006  ho assistito ad un calo  delle vendite davvero  a caduta libera,  la gente si informa da altre fonti internet  principalmente mezzi audiovisivi .. l’ edicola  ha cercato di rispondere alle nuove esigenze si sono aggiunte le vendite di souvenir, cartoline, francobolli ,   di oggettistica abbinata al giornale,  si rilasciano documenti …… si vendono biglietti per i bus .. libri  

 Le persone  che stanno entrando infatti hanno tutte una richiesta diversa;  dall’ acquisto del quotidiano  o di periodici, alla stampa di un documento,  al biglietto per il bus  e per ogni persona Giovanni ha un sorriso !

“ Signor Giovanni ci porti a conoscenza della sua giornata lavorativa.”


“ Inizia alle 5 del mattino e prosegue fino alle 17,  alle 5 apro, metto in ordine,  colloco negli scaffali  le varie cose poi arriva l’ ora delle consegne  ed io ricevo i quotidiani o altre riviste a seconda delle scadenze  c’è uno scambio dei resti e dei nuovi  nelle cassette … alle 7 sono a consegnare i giornali ai vari bar , uffici che mi hanno fatto richiesta ritorno  e  faccio colazione per poi  restar in attesa dei clienti,  alle 12 faccio la foto e stampo il menu del giorno per il ristorante  di fronte ….”

  Vedo intanto arrivar gli uccellini  e Giovanni che all’ interno del suo negozio,  getta loro  da mangiare  sono  molti  e tutti saltellanti …

“ Quando hanno iniziato ad entrare gli uccellini  ? “

“ La tradizione di dar da mangiare agli uccelli nasce da quando andavo a far colazione al bar d’ angolo pensi che  gli uccellini venivano a prendere dalla mano  il pezzettino di  brioche e cosi poi  come se mi riconoscessero  ecco che vengono qui:  alcuni sono timorosi si affacciano prendono la briciola e volano via altri più temerari  saltellano, altri  hanno acquistato fiducia con il tempo… “

è  proprio bello stare in questa edicola,  parlar con Giovanni e vedere che meraviglia gli uccellini  sembra quasi una favola in pieno centro storico,  la via  San Gallo porta a San Marco da una parte dall’ altra al mercato di San Lorenzo,  si ricrea una armonia tra creato e creature  cosi tra un giornale  e un altro !

“ Il giornale più venduto ? “”
“ la settimana enigmistica ,  Topolino ….



“ La mattina della sua giornata lavorativa signor Giovanni  è molto movimentata tra arrivi e consegne , ma nel pomeriggio ?”

“ Nel pomeriggio leggo libri ne ho letti tanti”

 …” E dei suoi clienti ?”

 “La maggior parte  hanno una età avanzata , uno  è davvero un buon cliente spende  tre le 11 e le 12 euro di giornali tutti i giorni la mattina alle 6 e 20 circa arriva puntuale,   delle persone  mi ordinano libri ed io li faccio arrivare “

“ per il suo futuro la sua pensione  ?”

 Penserei di dedicarmi alla pittura,  sono anche un pittore , a leggere libri,   a realizzare una libreria per mia figlia a  continuare a curare le piante quasi cento ne  ho … a camminare  partecipando al pellegrinaggio di Santiago de Compostela  


 E nell’ andare via uno sguardo 
a la tua Edicola a riveder l le civette,  a rimembrar del contatto occhi negli occhi,   del dialogo  cosi importanti … mi ritornan  alla vista gli uccellini saltellanti  ci vorrebbe cosi poco  ad accender  l’ armonia  del Creato  e tra Creature  ogni istante della nostra vita , ma corriamo corriamo  sempre  di più conoscendoci sempre di meno  stringendosi la mano sempre di meno  stando sempre di più ai nostri pc …… generazione la nostra, la mia,  quella di Giovanni  che ha assaporato la lentezza dei viaggi in treno  quando si andava o si tornava  con le agende  piene di nuovi indirizzi  e a quelle persone si scrivevan lettere a mano con la penna  che poi si  spedivan chiuse in una busta  con il francobollo ( ci voleva tempo e in quel tempo la mano  seguiva il pensiero e il cuore …..) il tempo delle risposte al telefono dai telefoni  fissi di casa ….. nostalgia? Fantasie ?  Favole?

 

 

GELATARIUM PROGETTO INCOMPLETA


PAZZI DA FILARE: UNA POETESSA - DUE ARTISTI- UNITI DALLA MAGIA DEL FILO a

 GELATARIUM FIRENZE  

                                                                                  La magia del filo unisce Pazzi da filare, un progetto unico nel suo genere che mette assieme un’azienda di Carpi, una poetessa (Carmelina Rotundo) e due artisti (Giuseppe Tocchetti e Marco Faggi).

Il progetto Pazzi da filare nasce alcuni anni fa a Pitti Filati, da un dialogo tra Carmelina Rotundo, Filippa e Daniele  titolari dell’azienda carpigiana; quell’energia, quel coraggio, quella forza che vien dall’amore di una coppia conquista la poetessa e Pazzi da Filare diventa ben presto uno degli stand  nella sezione Knit Club  dove torna volentieri  per guardare -e toccare-  maglie che hanno la magia della bellezza  del comfort di quel qualcosa in più che  le rende “piacevoli”  allo sguardo e al tatto in fila  o su manichini  o su grucce, e “desiderabili” da  indossare.

Questo  piccolo-grande maglificio artigianale di nicchia  ha una produzione interamente “Made in Italy”: le sue  salde fondamenta   nascono dall’esperienza pluriennale di Progetto Moda, ufficio tecnico-stilistico nel 1983 creato dal padre dei fratelli .  Un’Azienda creativa, dove vengono anche  sperimentate  possibilità di combinazione maglieria-tessuto- stampa a croce, stampa digitale, corrosione, spruzzo, aerografo; le  macchine sono atte  per tutte le finezze. Nel corso dell’ edizione Pitti Filati 2018 nasce così un’idea: un’apertura su  Michelangelo e il non finito, pensato come qualcosa che rispetta la materia e ne asseconda  la vocazione. Quelle maglie già cosi originali, eleganti  e colorate, potevano “accogliere” una opera d’ arte concepita come unione tra  poesia  e immagine? La risposta è “Incompleta”, progetto che immediatamente coinvolge due grandi artisti contemporanei, Giuseppe Tocchetti e Marco Faggi, che dopo attenta lettura  di tre poemetti inediti  d’ amore di Carmelina scelgono  di scrivere e completare con loro originali creazioni -superando difficoltà anche di ordine tecnico- parte  di una  poesia su una maglia che rimanda ad una seconda  parte  essenziale per completarsi: due creazioni incomplete, che hanno l’una bisogno dell’altra per completarsi!

Nel dialogo, il concetto di arricchimento è lo stesso che può esistere nella coppia madre- figlio, padre- figlia, sorella- fratello, amici- amiche… L’arricchimento  di progetti realizzati insieme a Giuseppe Tocchetti ormai da anni  e il  coinvolgimento di Carmelina Rotundo al manifesto “Esistenza Cielo” portano alla ” quadratura del cerchio”: scrittura e invenzioni pittoriche si completano a vicenda, rimandano a significati  della capacità e del coraggio dell’ essere umano  per una proposta da indossare insieme. Dopo PITTI Filati  il progetto incompleta arriva in una location di prestigio a GELATARIUM    

 Via Camillo Cavour, 12r, 50129 Firenze  locale,  dove si può gustare un gelato di  qualità  con la garanzia    del  made in Italy,  prodotto il  gelato  che mette d’ accordo tutti :  bambini, genitori, nonni, giovani gradito in ogni età  a tutto ciò si aggiunga  che GELATARIUM   porta avanti una “filosofia”

                                            ELEGANZA PER IL PIACERE DI STARE INSIEME!!!

 Dal  28 gennaio 2020 GELATARIUM accoglie INCOMPLETA per coinvolgerci , emozionarci deliziarci .

 

 

 

PAZZI DA FILARE S.r.l.

Via Ugo da Carpi, 84 int. 7

41012 Carpi (MO)


 

 

 

lunedì 27 gennaio 2020

cominicato stampa oceani d' amore


 Nell’ Auditorium  Giovanni Spadolini Consiglio Regionale  via Cavour n. 4 Firenze mostra evento “Oceani d’amore” dedicata a Cesare Rotundo  dal 29 novembre al 12 dicembre 2018 dal lunedì al venerdì  ore 9- 19,30; sabato ore 9 -13.

 

Per Oceani d’ amore  collaborano e si incontrano periodicamente  da 2 anni 30 artisti di ogni provenienza geografica e di ogni professione: alcuni vengono  dal  mondo degli insegnati di ogni ordine e  grado dell’ istruzione;   dalla scuola  dell’ infanzia all’ università,  altri appartengono alla Magistratura, alla classe dei manager, degli artigiani artisti,  ingegneri fisici chimici, letterati e poeti  impegnati in redazioni o loro stessi direttori di giornale i quali si riconoscono  nel  movimento artistico, culturale e sociale  denominato  INNAMORATI DELLA VITA (parola che, spostando l’accento  si trasforma in  invito: innamorati della vita). Anche ogni età è rappresentata nel gruppo  dai 95 anni dell’ artista (ritrattista di papi, monsignori, scrittori...) Remo  Faggi ai 27 della giovane avvocato  Stella Feroleto  membro del direttivo della Associazione “Spazi e…Note di Conversazione” fondata dal Maestro Angela Palaia.   Nel percorso temporale  ognuno si è confrontato su tematiche  quali l’ambiente  e la sostenibilità,  la caduta nelle  dipendenze, le violenze spesso  sui deboli... Bambini malati, anziani  di ambedue i sessi; nel caso specifico Cesare-Carmelina  ad usare violenza sono donne di potere, "le  intoccabili"   

Dal punto di vista artistico le opere spaziano  dal  dipinto alla scultura, alle poesie di Maria Patrizia Calabresi, Annitta di Minneo , Arianna Sonia Scollo, Rocco Ugo Conte, Giovanni Orrù, Marco Tulipani ( che  con  Marco Faggi  e Carmelina coofirmataria sono ideatori del Manifesto “Esistenza Cielo”).  Le poesie  verranno recitate nel giorno dell’ inaugurazione.

Pino Martino con la sua grande sensibilità anche musicale  compone un affresco di foto  che traccia la storia di questi eventi che dal 2016 si propongono con scadenza annuale  all’ attenzione  dei media e sociale :

  Sorprese “magiche” le  realizzazioni con la lana di Naike Tollari la quale crea  la fatina dagli occhi azzurri e dai capelli indaco  che combatte con l’ arma più potente: l’ amore e  la chiama Carmelina , i sassi di Mauro Murri :  in metallo tre splendide sculture:  Momento, Sacrifico di Cesare  e Acrobati universali ci  presentano la perdita dell’ “ordine”ed  il sacrifico persino del sorriso: il pagliaccio è crocifisso, l’ uomo e la donna  che  acrobati universali  trovano in tutte le peripezie della vita  l’equilibrio nel cuore.  Unica la creazione,  da parte di Marina Nunzi e di Elisabetta Colzi della bambola saggia che presenta  una scelta  di cento poesie d’ amore scritte da Carmelina.

I disegni di Cesare sono stati fonte di ispirazione  per opere quali la finestra-vetrata di Nadia Berni “Costruendo Arcobaleni”. Nadia ha anche  collocato in  un percorso temporale  a spirale   i disegni di Cesare  secondo un ordine cronologico dai primi realizzati da Cesare  negli  anni ’70 a quelli del 2018   e  i disegni di Cesare  si sono trasformati nella energia  del fiore di loto nell’ opera di  Marco Faggio “Arcipelago delle isole assolute”; Lilly Brogi la Pergola Arte presenta Giocava a palla con la luna, originale scultura in cartapesta  che solo a vederla infonde gioia nel cuore; Jakline Colette Nakash de Blanck   presenta un dipInto dove  si esprime come artista delle tre religioni monoteistiche; tre grandi onde  sono tessute da Graziella Giudotti Artista e maestra di tessitura  da sempre vicina alla vicenda Cesare Carmelina.

  Le poesie di Carmelina  sono state scritte su  lastre raggi X, RMN e TAC seguendo un originale progetto “RRXX”, brevettato  da Anna Paparella  Sognando lo scirocco "realizza" che dopo la tempesta  nasce sempre l’ arcobaleno “ . Luciana Zanchini ha “disturbato” la storia! La Piagnona di San Marco  coglie nel segno  nel voler  adunare  e richiamare l’ attenzione come al tempo del Savonarola. Il trittico ” A Cesare con il mio cuore “ Claudia Cinciripini  lo dedica all’ uomo  Cesare  raffigurandone la trasformazione in atto  anche fisica.  Maria Antonietta Lemmi dedica in pastello  la calla, il fiore preferito  da Carmelina, per rimanere in tema di fiori; stupenda è ” il fiore dolce amaro della vita”   composta da Vincenzo Villani,  mentre  Giuseppe  Agazzi per un acquerello  trae ispirazione dalla poesia la vita di Madre Teresa di Calcutta.  Audaci abbinamenti del cuore e dei fiori  da parte di  Elisa Amerena ; il cuore è il titolo dell’ astratto di Elio Mariucci ed Isoliana Mariotti con particolare sensibilità compie una opera magistrale:” in cammino”  Mirella  Caruso in armonia cosmica esalta l’ amore  tra le creature ed il creato tutto;  Giuseppe Falco presenta una interpretazione ritratto di Carmelina; il poeta  Nikla Salsetta Balestra vice postulatrice della causa di beatificazione di Maria Cristina Ogier   regala una testimonianza d’ amore eccelso tracciando la figura della giovane che ha fondato due case famiglia  ad immagine della bellezza e dell’ armonia  e dove sono accolte persone  con partcolari difficoltà .  l’ Accademia il Marzocco  e la galleria ILCentro storico portano il maestro Erasmo Serretti con una opera  di cromoterapia e la testimonianza della partecipazione di Cesare alla vita culturale anche della Galleria .   il Maestro Giuseppe Tocchetti  realizza   un tondo  dal titolo:” Oceani d’ amore (diam. cm 60)  dove, con particolare sensibilità e vicinanza alla storia di Cesare e Carmelina, unisce le conchiglie (nell’ ultima estate insieme felici Cesare e Carmelina avevano raccolto conchiglie. Così come nella favola preferita da Carmelina: “la Sirenetta”). Nell’opera  vi è molto,  molto di più: i messaggi di speranza  trasmessi attraverso conchiglie vere  “dipingono” arcobaleni tra il “fluttuare” di foglie   nel cielo  in una unione  di armonie;  è il caso di dire tra cielo, terra e mare!  Oceani d’ amore che si muovono  intorno  a chi subisce violenza  raffigurati e riuniti in uno splendido dipinto di Rocco Ugo Conte che  guarda caso ( niente avviene a Caso) è dalla terra dove nascono e sono ritornati nella luce del cammino eterno  Rosario e Maria i genitori di Cesare e Carmelina la cui filosofia è racchiusa in: non abbiamo altre strade che quelle dell’amore noi capaci di attraversar tempeste...

 Carmelina Rotundo Auro

 Saranno  disponibili per lettura e consultazione   nella mostra: OCEANI D' AMORE:
  il volume  dal titolo:

 "A TUTTI COLORO CHE NON HANNO VOCE"  CURATO ed  EDITO nel 2016 da  FONDAZIONE IL FIORE,  volume che  traccia la personalità di  CESARE ROTUNDO attraverso le testimonianza di chi ha avuto la fortuna  di conoscerlo .  Nel piccolo libro, alla terza edizione,  si possono  vedere i  DISEGNI  di CESARE, ( alcuni dei quali  presenti  alla Boston University,special Collection Mugar memorial Library 771 Commonwealth Avenue Boston Massachussetts 02215 617/353.3696  nella Italo and Luciana Damiani Serantoni Collection), apprezzare le doti compositive e cromatiche  di Cesare  e conoscere quanto amore egli avesse per la musica  in modo particolare  per la chitarra !  

 Sarà in mostra disponibile per la lettura il volume che documenta in parte  le giornate del 10 e 15 dicembre 2010 il  libro d’ artista voluto da Enrico Santini  e coordinato ed impaginato dal fotografo grafico Leonardo Andreucci  che testimonia  la partecipazione  ad un evento nella piazza del Duomo  a Firenze per l’ estensione del telo con stAmpata la frAse NON ABBIAMO ALTRE STRADE CHE QUELLE DELL’ AMORE “  da parte della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia, una partecipazione corale   della folla  di personaggi della cultura e del mondo sociale  di redazioni di giornali   TOSCANA OGGI  e molte  altre sorprese che  potranno contribuire  a sensibilizzare verso le strade dell’ amore  e del rispetto, le uniche percorribili per le foto si ringraziano Mauro Pocci,  Riccardo Beconcini, l’ associazione la Civetta nel mirino  Franco Mariani , Carla Brizzi,  il regista  ALFREDO ALLEGRI oltre al film:” la poesia si racconta”  presenterà un riordino dei  filmati realizzati  il 10 dicembre  dal direttore di  over the sky Maurizio Martini e da  Mauro Pocci e Franco Mariani;

 

 di Giancarlo Bianchi sarà in mostra  il volume “Uno sguardo dall’ alto “ che riporta una biografia di Carmelina tracciata dal poeta amico con grande profondità stilistica  e quel tocco che solo un poeta riesce a dare

 il  libro  d’ artista

 è la biografia di Rosa della Monica

 Rosa con Carmelina  ha voluto scrivere un libro –biografia  arricchito da illustrazioni e poesie in una testimonianza  di speranza, il libro, una vera sorpresa perché rivela, anche di “quel profumo di santità” respirato in terra di Angri, nella diocesi di Nocera dei Pagani,” la vita di Lei attraversa i territori dove ha vissuto don Alfonso Maria Fusco (1839 – 1910), sacerdote fondatore della Congregazione delle Suore di San Giovanni BATTISTA. ” Libro testimonianza, una luce in più, una speranza  costruttiva verso un vivere insieme ricco di serenità sociale riconoscendo ad ognuno il valore e la dignità della vita.

 La ditta Publieffe   realizza simpatiche borsette che veicolano la mostra.

 

sabato 25 gennaio 2020

La storia insegna?


La storia insegna?
C'è stato un periodo della nostra esistenza in cui sono state scritte e fatte rispettare leggi che presupponevano la supremazia di certe persone su altre, in cui i tribunali condannavano Persone alla deportazione, per poi morire nei campi di concentramento. Persone che avevano due braccia, due gambe, due occhi, un cuore, un cervello come noi, e che magari professavano una "altra" religione, o di "altra" razza,  veniva permesso, in nome della legge, di calpestare la dignità della vita. Questo 27 gennaio 2020 nel giorno della MEMORIA se parla, se ne discute, ci si scandalizza, ci si indigna ed io chiedo :" Quelle leggi sono state abrogate ? Quelle leggi sono state cambiate o sono cambiati i destinatari?"  Coloro che vedono calpestata la dignità si chiamano: anziani, bambini... malati? Non basta, non bastano, non basteranno più le parole, occorre essere esempio in famiglia, nel posto di lavoro, nella società. Ancora oggi, esattamente come ieri, occorre agire perché certe persone non si credano di avere diritto di vita e di morte su un altro essere umano, di "regalare" sofferenze a noi tutti coinvolti in questa straordinaria avventura che è la vita! Una stella può' guidare in una notte oscura e, tante  stelle la possono illuminare, io vado cercando, con speranza stelle. Non abbiamo altre strade che quelle dell’ amore  noi capaci di attraversar tempeste per costruire arcobaleni  il messaggio di
                         Carmelina Rotundo Auro 27 gennaio 2020

giovedì 16 gennaio 2020

Fondazione REMO FAGGI i SANTI DEL CALENDARIO

 un libro






A
dedica

DELLA FONDAZIONE REMO FAGGI



















  REMO FAGGI







  E IL SUO PERCORSO PITTORICO
 la maternità interpretata da un uomo Remo Faggi 
 DELICATEZZA  DELLO SGUARDO e  dell' abbraccio  insieme MARIA  e GESU' in dialogo tra il terreno e il divino!   
 AFFIDARSI senza remore all' amore di DIO che  non conosce limiti nell' inocenza del figlio suo prediletto  
 La maternità divina costituisce la più nobile grazia che Dio accordò a Maria per questa ragione che è salutata dall’angelo come piena di grazia.
 Carmelina Rotundo  Auro

mercoledì 15 gennaio 2020

gemellaggio ITALIA CINA ARTE VILLA STROZZI

GEMELLAGGIO ITALIA CINA  ARTISTICAMENTE DECLINATO PER UNA SERATA DA SBALLO BELLISSIMA PARTECIPATA UNICA QUI ALLE PRESE


CON LA COSTRUZIONE DEI PERSONAGGI PER IL TEATRO DELLE OMBRE  il MAESTRO  è alla settimana generazione

sabato 11 gennaio 2020

con SueNZ Courtney dalla NUOVA ZELANDA con AMORE per l' Italia

SueNZ Courtney che  SIMPATICA
  dalla NUOVA ZELANDA  per  visitare
SAN MARCO.
 per assistere  allo SCOPPIO DEL CARRO  e per fare una passeggiata nel  Centro  STORICO DOVE INCONTRIAMO i MADONNARI
 tra i quali il GRANDE appassionato di MICHELANGELO: TOMMASO BROGINI.
 I MADONNARI ? PERSONE che LAVORANO stando in ginocchio  anche per 12 ore rendendo un pezzo di grigio asfalto una attrazione .

venerdì 10 gennaio 2020

viaggiare ?


 Le scarpe il camminare
La cosa che Ti piace di più dei viaggi ?
Quel "fendere" lo spazio e il tempo contemporaneamente.
VIAGGIO?
Quella cosa  straordinaria che
 Apre  gli orizzonti di spazio di tempo
Questa stupenda opportunità di dialogo di incontro
 È come avere una bacchetta magica .. e..
 Far apparire cuori e fiori  anche dalle tue scarpe
 Sempre ogni volta!
 Non abbaimo altre strade..
 
Life is a travel
marveluoSemagicsplendid
orribletragicinsoportabile
life ia a joyful joke or tragic trick
fertile lands deserted lands
up and downdown andup
nevereverneverever
yesnonoyes
repeat reception revolution evolution... Polarità e popolarità del Piede
 
Preambolo : Il piede non ha niente a che fare
con la pediatria, con la pedagogia,con la pedofilia,
con la pediculosi con la pedanteria e neppure con
l’ adèlante Pedro dei Manzoni, ed il cognome Pedrina.
 
La sua polarità consiste nel suo orientamento come un ago calamitato nel corpo umano.
Al Nord risiede il cervello , al Sud risiedono le piante dei due piedi.
Pensiero ed azione . Il cervello ,organo dirigente, comanda ; i piedi,organo del movimento.
operano..
Al centro è la sede degli impulsi, il cuore l’orologio della vita
Contro l’insonnia ,si suggerisce di orientare il proprio corpo come l’ago della bussola,
Non è corretto definire un cosa fatta male perché “fatta con i piedi” : non è affare di loro.
Quando un prodotto” sta in piedi” dà appunto prova di equilibrio
Popolarità del Piede, Qui entrano in scena lo sport, i proverbi, la letteratura.
Già  sul marciapiede il piede cammina, anzi marcia.
La marcia lunga è una maratona.
Più camminate formano un pellegrinaggio.
“ Camminare “ è il titolo di due racconti ( di Maurizio Damiano e di David Thoreau)
CAMMINARE è il titolo di un periodici trimestrale (per stare bene) edito a Saluzzo
In Romagna esiste un famoso castello detto La rocca delle camminate .
Sono storiche le “ Marcie” e “marciare,non marcire” era il motto dei podisti
La Marcia di Leonida è una poesia in versi martelliani di Felice Cavallotti
Una favolosa camminatrice è ricordata dal Carducci a Bolgheri , la nonna
alla ricerca del perduto amore ( sette paia di scarpe ho consumate .. ). .
Nei modi di dire abbiamo i proverbi
Il piede piatto ( deforme, ma allusivo a categorie di persone )
Il piede giallo ( invecchiato ,ma allusivo a vecchi amori)
il piè sospinto ( dei prepotenti)
Il piede zoppo ( gioco da ragazzi saltellanti)
Il contropiede
Il piede nudo
Ed alla sua volta il piede vestito con
le calze,le scarpe,le ciabatte,gli zoccoli,le pantofole,gli stivali, i mocassini le ghette.
E’ scomodo essere tra i piedi di qualcuno che pretende che ci leviamo.
“Tirapiedi “inteso oggi come aiutante o segretario era un tempo al servizio del boia
impiccatore.
Nella liturgia si lavano piedi , e in qualche parte si bacia il simulacro del sacro piede.
Nella storia c’è la regina Berta dal grande piede
Nelle favole s’incontra la Cenerentola dal piede minuscolo.
Nella metrica dell’antica poesia , i versi erano composto di piedi come sillabe e l’esametro aveva sei piedi.
Le scarpe con il cappello nella moda dell’ottocento facevano l’uomo bello.
Le scarpe lustre erano un tempo una distinzione . II panchetto del lustrascarpe spiccava
sui marciapiedi.
Creme di lucido per le scarpe erano oggetto di pubblicità ( nomi come “Ecla “ Lion Noir )