lunedì 2 giugno 2008

SALICE

SALICE
L’ ALBERO
E’ quasi immenso e su di lui nidi di uccellini trovano protezione.
Fiorisce , fruttifica ,dorme ; rifiorisce per profumare la terra,om-
breggiarla.offrire sosta e riposo
E’ quasi infinito e conosce il rumore delle gocce,ora dolcissime
ora impetuose delle tempeste,il vento che fa stormire le sue foglie
o le agita o le stacca e conosce il caldo e radioso sole quella luce
per cui le sue foglie ancora verdeggiano.,
E’ quasi un prodigio perché lui raccoglie spazi di cielo ora tur-
chino,ora attraversato da nuvole di bambagia,oro rosso all’alba o
al tramonto. Che strane ! Le sue foglie le prendo con me e mi sem-
bra di averle conosciute da sempre creature dalle chiome del cielo.
dalle radici della terra e nel suo tronco scorre la linfa vitale che lo
renderà albero del giardino di Dio,.immenso, eterno, divino.
Carmelina ( dedica all’Olivone di Semproniano )

L’amore per le piante e i fiori
Il mio primo amore per le creature fu per un albero per un
salice piangente
Correrò, come tutti,come ognuno,la vita… chiedendomi
talvolta “ perché proprio lui il Salice Piangente ?”
ed ecco aprirsi nella memoria una immagine
Dalla casa di via Cortonese a Perugia, vicino alla fabbrica della Perugina
ogni giorno al di là dei vetri della finestra potevo vedere un bellissimo
salice piangente l
ed oltre il salice piangente la scuoletta elementare con il mio maestro
Armando Zuccherini
Oggi è rimasto quello stesso palazzo con il terrazzone ,ma dalla mia finestra
si scorgono solo altre costruzioni e quella collinetta col salice piangente e la
scuola non esistono più .
Ho amato poi i salici piangenti del lago Trasimeno
Mi sono innamorata dei girasoli della Maremma,,,,

Chi mi ha veramente insegnato l’amore per i fiori è stato un alunno della
prima classe elementare del mio primo anno di insegnamento alla Montagnola.,
( anno scolastico 1973)
Demetrio ,che non lasciava passare giorno senza donarmi un fiore,
Che bellezza di emozioni quell’anno ricco dei fiori regalatimi da Demetrio e dei
profumi donatimi da Gianni Nobile. Ho poi amato le rose,le ortensie quelle del
lago di Montorfano gli Agapanthos in Portogallo i profumatissimo Kielo ( Mughetti)
in Finlandia rimanendo fedelissima ai miei fiori preferiti, le calle .
Carmelina Rotundo

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