Nuvole rosa tinte da un tramonto, appena iniziato, mi riportano a Firenze.
All'ora della siesta, l'ultimo giorno d'Agosto, giungo nel cuore di Grosseto; penetro nel suo corso intitolato a Carducci e, sfiorando col corpo, la maestosa facciata della Cattedrale,con tre portali d'ingresso, giungo in piazza Dante Alighieri illuminata da un caldissimo sole, poco animata; via Aldobrandeschi è incastonata tra la Cattedrale e il rifatto palazzo Aldobrandeschi con tanto di merli, un castello in pieno centro, che oggi ospita la Provincia.
Il luogo, sede del mio soggiorno, è sacro, mi piace il silenzio che vi regna e la persona che lo abita, mi basta poco per capire quanto siano grandi ed importanti gli avvenimenti vissuti da Umberto: i libri scritti da lui, mi dona REPORT SU GERUSALEMME cronaca, impressioni, riflessioni sulla Quaresima-Pasqua2008; le riviste da lui curate, le foto son testimonianza del suo servizio per i seminaristi, per i ragazzi del Cottolengo, nel volume UN CAMPANILE..E TANTE STORIE NARRA DAL 1949-1959 nascita e primi passi della Parrocchia di S.Gius.Ben.Cottolengo in Grosseto, e che gioia per mons Umberto, una volta l'anno riveder questi ragazzi ormai adulti, dei pellegrinaggi in montagna, dei suoi soggiorni a Gerusalemme ..tra i nostri conversari c'è anche la figura del padre, Giovanni, grande chef che ha girato il mondo : 11 stagioni al Cairo, ricette da lui pubblicate, Parigi, Londra... partivano con tutto il gruppo, ognuno specializzato in un settore..la mamma lo seguiva finchè non è nato il terzo figlio... i nostri conversari ci portano alla Costa d' Argento... Capalbio, l'isola del Giglio, Magliano in Toscana, monte Argentario, a Orbetello, dove io nasco in un 24 Novembre acquario della Laguna di Orbetello centro recupero tartarughe marine...Laguna
nel 1989, il 21 Maggio l'arrivo del Papa a Grosseto...
Visito la Cattedrale, le preghiere... mentre volgo le spalle all'altare scopro una vetrata di incomparabile bellezza , saprò che è considerata la piu' bella della Toscana e, nel pomeriggio, all' uscita trovo la piazza Dante Alighieri piu' animata e cosi' il Corso, dove a metà è stato eretto il busto dedicato a Ettore Socci il "Cavaliere solitario della Maremma" che fu eletto deputato per il Collegio di Grosseto nel 1892 dove rimase 13 anni per 5 legislature...
GUSTIAMO la cena: mozzarella, gelato alla fragola e un ottimo vinsanto versato da una decorata bottiglia.
Di notte mi piace rivedere la piazza illuminata, sedermi su quelle panchine, gustarmi voci e movimenti di passanti: Canapone tutti ci guarda dall'alto del suo piedistallo in questa piazza anche i ristoranti son animati ; c'è quel brusio, quell'aria di festa di Domenica notte... campane che suonano mi riporano lo sguardo al cielo blu dove brilla una stella piu' luminosa, la mia! Scampanii argentini , sto vivendo un attimo-eterno.
Dai conversari con Umberto...
La Cattedrale di Grosseto, intitolata a San Lorenzo, patrono di Grosseto, sorge nel luogo della Pieve di Santa Maria Assunta esistente nel 1138; i lavori cominciarono nel 1190 e numerose furono le interruzioni dovute anche alle guerre con Siena ; le prime fasi edilizie,relative alla facciata furono avviate nel 1294, mentre i lavori interni proseguirono nel 1295. La direzione ed esecuzione dei lavori fu affidara al maestro Sozzo Rustichini da Siena famoso per aver partecipato anche alla realizzazione della facciata del duomo di Siena ... non posso fare a meno di parlargli della cosa piu bella che mi aveva colpito :le vetrate e la Madonna delle Grazie del suo volto degli angeli ...
e del monumento al centro della piazza che dai grossetani è chiamata delle Catene?
Il gruppo scultoreo, realizzato in marmo di Serravezza rappresenta il Granduca lepoldo II di Lorena che solleva con una mano sinistra la Maremma, una madre che tiene sulle ginocchia il figlio morente che rivolge, però lo sguardo pieno di speranza verso il suo benefattore, il quale con la mano destra sostiene un fanciullo che con i piedi uccide un serpente (la malaria), morso anche da un grifone (Grosseto). il soprannome Canapone gli derivò dal colore della barba o dei capelli.
Sul PIEDISTALLO è inciso: Alla gloria di Lepoldo II
questo monumento che
ricordi ai futuri la
Riconoscenza d'una provincia rigenerata
e il Benefizio immortale.
La mattina passeggiata verso le mura che trovo non bentenute, tanto da desiderare si', ma non tentare, di passeggiarvi; molti anni fa erano dei giardinetti ben tenuti dove i bimbi allegramente giocavano (sono di quegli anni le mie poesie sulle mura attualmente pubblicate sul mio sito accessibile da questo stesso blog).... nei secoli XII- XII e XIV esistevano antiche cerchia murarie piu' volte distrutte e ricostruite,sostituite dalle mura esagonali che ancora circondano il VECCHIO CENTRO CITTADINO. Fu Francesco I nel 1574 a dare inizio ai lavori su disegno di Baldassarre Lanci, lavori che furono terminati 19 anni dopo sotto Ferdinando I. Fino al 1757 tutta la parte esterna era circondata da un fossato e da un argine di terra battuta... le mura che si sviluppano per 2900 METRI rappresentano insieme a quelle di Lucca, Ferrara e Bergamo un bell' esempio di cinta muraria, quasi integra fino a noi pervenuta. un invito quindi a ben tenerle mi viene dal cuore per poterne godere in pieno...
Nel dizionario cartografico della Toscana il Repetti, cosi descriveva Grosseto:
Città forte. Non grande,ben murata e difesa da sei bastioni e da una rocca con due sole porte, una che guarda la terraferma e l'altra,dalla quale si esce verso il mare....
la visita a piazza della Palma è particolrmente fortunata trovo qui la sede della Musericordia e l'ufficio del comune dove la dottoressa Cristiana mi fornisce preziose pubblicazioni dalla cui lettura ho ricavato alcune notizie...
l'ora del pranzo queta volta siamo in tre :io, Umberto e Paola nel ristorante Adobrandeschi prediletto da Umberto per i suoi primi espressi, gustiamo gnocchetti burro e salvia, tacchino ripieno con verdure grigliate, buon vino bianco, gelato e tanta serenità.... anche Paola è nata ad Orbetello terra dei presidi spagnoli...
risalgo nel grande studio e mi sprofondo nella lettura di DON Camillo, Umberto è un appassionato di Giovanni Guareschi conosce i suoi figli...ha una corrispondenza con l'Associazione culturale Club dei Ventitrè
via Processione 160
43010 Roncole Verdi (Pr)
www.giovanniguareschi.com
pepponeb@tin.it
telf 0524 92495 fax 0524 91642
.... la mia attenzione va verso Antonio ROSMINI ...
Piccioni mi fanno compagnia, li intravedo passeggiar selle tegole dei tetti di Grosseto spazi infiniti....il tempo!? " Devi vedere, negli avvenimenti della vita, un movimento pendolare l'andata e il titorno come due momenti complementari...." sono gia', con la mia valigetta dipinta di girasoli -Sweet years-,in piazza Dante ,
di nuovo rimiro la Cattedrale, la meridiana che ha sopra dipinti i cavalli e la scritta :
" sicut excitati aequi fugit irreparabile tempus..."
sul Corso, dove è rimasto lo stendardo 75 congresso nazionale dell'Esperanto.... non dimentichiamo che il 2008 è l'anno INTERNAZIONALE delle lingue,
passo per la piazza Fratelli Rosselli.. verso la stazione ferroviaria...e sul fischio del Capostazione al rimico movimento del treno iniziano a scorrere paesaggi bellissimi.
Sono partita, son arrivata? Sono arrivata son partita?
Resta il desiderio di ritornare di ripartire....
a Grosseto abbino poesia ...... una città che dedica il corso a Carducci e la piazza a Dante!
(per altri racconti dedicati alla Maremma andare su
sito web di carmelina accessibile da questo blog e vedere la sezione Maremma ..
la differenza c'è?
Ai lettori l'ardua sentenza di certo è: ci son circa 3 decenni di intervallo tra quei racconti e quello odierno!??!
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