domenica 10 maggio 2009

L'ERBARIO TRA MUSEO E RICERCA

La terza edizione: I PROFUMI DI BOBOLI, mostra mercato della tradizione floreale e profumiera, progettata e realizzata da Petra soluzioni per eventi, nell' orto della Botanica inferiore nel giardino di Boboli , ha confermato e superato il successo precedentemente ottenuto per qualità degli ospiti in vetrina, partecipoazione documentata attraverso un elegante catalogo che porta la presentazionwe della Presidente dell'Associazoione per Boboli, Litta Maria Medri e per una "chicca" davvero unica,la mostra: ERBARIO TRA MUSEO E RICERCA.Le origini e l'uso del tempo.
Evento derivato dal gemellaggio, creato dalla dottoressa Maria Galassini, con la regione autonoma Valle d'Aosta attraverso gli Assessorati Istruzione Cultura Agricoltura e Risorse Naturali, il Museo Regionale di Scienze Naturali e la sociétè de la Flore Valdotaine, con il museo di Storia Naturale dell' Università di Firenze ed Aboca Museum. Il risultato ? Particolarmente coinvolgente perchè la storia e i contenuti di un patrimonio scientifico- culturale- artistico conducono ad un percorso insolito e interessante: dall' origine dello studio delle piante che hanno giocato ruolo determinante per la sopravvivenza del genere umano che le ha addomesticate e coltivate per l 'alimentarsi e per le proprietà curative; al tesoro di Aboca Museo gli antichi ricettari; al Rinascimento della botanica moderna avvenuta grazie all' intuizione di un medico di Imola Luca Ghini( 1490 1556) che chiamato da Cosimo I° dei Medici a insegnare la botanica medica all' università di Pisa fonda nel 1543 il primo orto botanico universitario al mondo;la moda degli erbari intesi come raccolta di piante essiccate e fissate su fogli di carta si diffonde in tutta Europa , gli studiosi di botanica attraverso questo nuovo economico fedele(prima le piante venivano disegnate) strumento di ricerca possono fare confronti, conservarle come documenti di archivio, scambiarle con altri
botanici :con Linneo gli erbari di essicta a vocazione sistematica prendono il sopravvento e danno luogo a grandi raccolte, prima personali che poi confluiranno in grandi istituzioni nazionali come per il Museo di Storia naturale di Parigi, di Berlino, di San Piertoburgo...; particolare interesse all'interno della mostra, visibile fino al 31 luglio al Museo di Storia Naturale-sezione di zoologia la Specola in via Romana 17 a Firenze è data dagli erbari della Valle d'Aosta che ha messo a disposizione documenti inediti del patrimonio scientifico e storico. della Vallèe.
APERTURA TUTTI I GIORNI 9'30 18'30 chiusura il primo lunedi' del mese
costo del biglietto 6,oo euro ridotto 3,00
www.msn.unifi.it
mostra inserita nella serie di eventi del GENIO FIORENTINO. Carmelina

Nessun commento:

Posta un commento