Il congresso della Società iNTERNAZIONALE DI GINECOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA (ISGE)
che si svolge, a scadenza biennale nella bella Firenze, si propone alla ribalta, come uno dei piu' importani appuntamenti mondiali nel settore, in contemporanea si tiene anche il secondo Congresso Nazionale ISGE Italia, entrambi presiediuti dal professor ANDREA.R GENAZZANI.
Il programma 2010
rispecchia le caratteristiche di base dell' ISGE, società scientifica che si caratterizza per la visione ad ampio spettro dell' impatto di ormoni nella vita della donna e sui suoi organi riproduttivi, ma non solo questo, perchè il congresso focalizza il suo interesse sul ruolo di questi sul cervello, cuore, ossa, sistema immunitario .
Durante i vari interventi, tenuti dai massimi esponenti mondiali del settore, si è parlato anche di sindrome metabolica, obesità, cancro, infertilità, rischio cardiovascolare, osteoporosi.
Tra gli argomenti principi l'infertilità con la partecipazione del professor Bruno Lunenfeld, il ricercatore che piu' di ogni altro, si' è occupato di dare una risposta concreta all' infertilità, lo scopritore dell'utilizzo clicnico della gonadoprine; una curiosità: in Italia per ottenere le gonadoprine di estrazione urinaria da donne in menopausa, furono utilizzate le urine delle suore del Vaticano, con il permesso del Papa Pacelli, in questo modo le religiose contribuirono a rendere fertili un gran numero di donne che non riuscivano a concepire.
Attualmente
le coppie infertili hanno la possibilità di rivolgersi ai centri per la procreazione assistita e le richieste, ha sottolineato il Presidente Professor Genazzani, sono notevolmente aumentate nel corso degl anni, cosi' come l'età media della donne che si sottopongono a queste tecniche.
Oltre a dati biologici( dopo i 37 anni la donna ha perso il 40/° della potenzialità di rimanere in cinta e, che questa descrese del 10/° ogn anno) il professore ha fatto delle riflessioni di carattere sociale
" Se un tempo la scopo della donna era quello di procreare e di prenders cura dei figli, oggi l'istruzione, la necessità di lavorare, dopo gli studi, è l'ambizione di ogni donna."
Per tutto cio' è necessario ridare importanza al nascere, alla donna- madre.
Mi viene spontaneo pensare alla necessità di norme che facilitino la
professione di donna madre,
se anche nella pubblicità televisiva, sui giornali, sui midia in genere, si realizzassero servizi su donne madri? Sulle loro scelte di vita.
Se essere donne-madri debba per forza socialmente coincidere con l'abbandono dei propri interessi? Perchè essere madri non sia una colpa, ma una gioia, un valore in piu'...
il cammino è ancora lungo, ma l'inversione di tendenza non impossibile o no?
DONNA MADRE tra desiderio e condanna, tra speranze e scelte, tra pregidizio e libertà, tra luci e ombre, tra un piatto da cucinare e un libro, perchè
la VITA di ogni donna anzi di ogni coppia, si coroni con l' essere felicemente madre e realizzata socialmente...e,
tutte le coppie vissero felici e contente.
A ogni donna- Madre, ma anche ad ogni uomo-padre
(perchè dicendo coppia , automaticamente si rimanda al due e, dai due, nolente o volente coompartecipi di una unione, di un tempo- percorso di vita transita l'infelicità e la felicità)
passo il testimone perchè si raccontino nel loro percorso di coppia,
....con una ulteriore domanda:" i V.I.P. i personaggi importanti, quelli veri che.... chi sono?"
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