LUCA SIGNORELLI E LA «GRAZIA DELLA INVENZIONE» in occasione dei 5 secoli dalla morte del pittore nato a Cortona
Cortona, Museo Diocesano
dall'11 Aprile 2023.
In questo giorno di primavera inoltrata la strada che ci porterà a Cortona la bella, è punteggiata da olivi e da alture coronate da cipressi; ombrelli bianchi punteggiano i prati insieme a rossi meravigliosi papaveri alternati a campi di gialli di fiori di broccoli, di margherite leggiadre, pergole di glicini. Nella piazza del Duomo Il museo diocesano di Cortona collocato nell'ex chiesa del Gesù e nell' edificio attiguo pertinente all'antico edificio religioso dal 1945, per volere dell'allora vescovo di Cortona mons Giuseppe Franciolini raccoglie arredi sacri, oggetti, opere d'arte tra cui capolavori di Pietro Lorenzetti, Beato Angelico, Bartolomeo della Gatta, Sassetta, Luca Signorelli,,, provenienti dalle chiese del territorio e dalle proprietà della diocesi
Dall'11 aprile 2023, un motivo valido per ritornare a vivere momenti indimenticabili per i vicoli, per gli scorci che a Cortona si possono godere è dato dal nuovo- "illuminato" allestimento al museo diocesano di Cortona
della sala Signorelli
dove undici capolavori di grandi dimensioni coinvolgeranno il visitatore in un dialogo di luci e colori, di volti, di paesaggi, di preghiera Da cento anni conservati in questa sala i capolavori di Luca, allievo di Piero della Francesca, segnano la nascita del Museo che è da riportare al 1923 per ricordare il quarto centenario della morte di Luca Signorelli. In tale occasione il Capitolo acconsentì che le migliori opere del pittore cortonese fossero riunite nella chiesa superiore del Gesù, ormai adibita a battistero della Cattedrale. Con questa raccolta, inaugurata l’11 ottobre del 1925, oltre a illustrare un periodo della grandezza italiana nell’arte, la città di Cortona ha celebrato il suo figlio più illustre.
La sala con le opere del Signorelli pur conservando l’ordinamento museografico precedente, è stata allestita sostituendo i punti luce esistenti con moderni corpi illuminanti collocati in basso, nascosti all’interno di strutture che fungono anche da distanziatori protettivi, e che sono provvisti di una finestra retro illuminata dove è stata inserita una didascalia ragionata per ogni dipinto esposto, così da esaltare la leggibilità delle tavole dipinte e favorire il dialogo con lo spettatore!
Il progetto di valorizzazione, autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, per custodire e rendere fruibile al visitatore questo patrimonio pittorico di rilevante importanza, avviato lo scorso anno e guidato dalla dottoressa Serena Nocentini, direttrice dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, è stato possibile grazie al contributo dei fondi dell'8permille e di Opera laboratori.
“Custodire opere d’arte è patrimonio e responsabilità della Chiesa e delle nostre comunità ecclesiali – spiega il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Andrea Migliavacca -. In questo orizzonte Cortona ha la fortuna di conservare undici capolavori di Luca Signorelli e della sua bottega, del quale ricorrono quest’anno i 500 anni dalla morte (1523-2023). Non mi resta che farmi pellegrino con i pellegrini e turista con i turisti per conoscere e ammirare questo importante patrimonio d’arte”. Per l’occasione è stato preparato un calendario di concerti, conferenze, eventi diretti a illuminare l'opera, la figura dell' artista, del periodo ( secolo XIV XV sec) culturale storico in cui visse ed è stato anche realizzato un catalogo in italiano e inglese intitolato “Luca Signorelli e ‘la grazia della invenzione’”, edito da Sillabe, che accoglie i contributi di Antonio Natali, Serena Nocentini, Simone Allegria, Patrizia Rocchini, e che si offre come guida per la scoperta delle opere del Signorelli presenti in Museo. Grazie alla collaborazione del Centro Studi Frate Elia di Cortona sono presenti approfondimenti sulla chiesa di San Francesco, dalla quale provengono alcune opere, e dove il pittore fu, come da sua volontà, sepolto. Inoltre come ha detto il primo cittadino di Cortona la città ha fatto rete con i comuni toscani ed umbri come. città di Castello, Città della Pieve, Perugia ... in un progetto di comunicazione e di presentazione di eccellenza .
Il Museo Diocesano di Cortona è aperto tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 18.30 (con chiusura dalle 13.30 alle 14). Con il biglietto d’ingresso sarà consegnata un’audioguida gratuita che accompagnerà il visitatore nel percorso museale.
Per info e prenotazioni booking@operalaboratori.com – tel. 0577 286300.L
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