Iaja e il suo libro capolavoro: ARCIPELAGHI

Una Firenze insolita 

                        domenica pomeriggio 16 aprile imbocco, dopo essermi  districata   tra le molte  persone in fila per entrare all' Accademia,  via  degli Alfani quasi deserta e  giungo alla Parva Libraria dove un folto gruppo di persone è sul marciapiede poco dopo entriamo:

 Parva Libraria

mi colpisce la gentilezza del proprietario Marco Capecchi. l'affollamento  di libri che sembrano dirti: aprimi- leggimi

un clima famigliare piacevolissimo  confermato dalla arrivo di lei  della poetessa  Jaja simpatica effervescente.

  la presentazione del suo libro Arcipelaghi scorre piacevolmente grazie a coloro che presentano intervistano  e leggono : Paolo  Spennato e Simone Veltroni,  si scopre  cosi il grande generoso animo di Jaja del suo fare poesia da sempre, con una profondità e leggerezza che l'ascrivono tra le grandi poetesse,

dell' amicizia con Mario Luzi sul quale lei ha scritto una tesi e, che molto apprezzata da Luzi, volle conoscerla un 19 marzo del 1996.

   All' attento pubblico sono offerti,

durante la recitazione delle poesie,  stimoli: olfattivi, sonori e di gusto con l' offera finale dei  Petit Four con nocciole e cioccolato  decorati con fiori di petali  realizzati dall'autrice stessa la quale  ci invita a Roma nel grande spazio aperto della sua casa con il bel tempo a gustare altre specialità da lei preparate ascoltando poesiel

  mille grazie   agli intervenuti  molto attenti e motivati  a Marco  Capecchi ai presentatori  e lettori  ed a  coloro  hanno organizzato l'incontro Sara Lunghini e Roberto Giorgetti del gruppo culturale LIBER-ALITER con la collaborazione di Bruno Magrini.