domenica 20 ottobre 2024

VILLA DEI PINI

non ho tempo materiale per rendermi conto dell' ambiente al dilà del cancello della villa dei pini che si è aperto: cesare è in piedi: giubbone abbottonato solo in parte che lascia intravedere la camicia sbottonata al collo e sulla bella pancia prominente. Non è loquace come sempre è chiuso nel suo io isola i corridoi sono stretti e le stanza anguste ci sono persone che vanno che vengono dottori infermieri pazienti qui nessuno ha tempo porte si chiudono sembra quasi che il personale si difenda dal clima di questo luogo cesare non è come sempre è meno loquace chiuso indossa il giubbone sia fuori che dentro non lo toglie, io questa volta non gli dico di togliero quando è al chiuso sono impietrita dal trovarmi di fronte un altro cesare il suo sorriso svanito, forse per sempre un isola . Cesare fammi vedere la tua camera, saliamo con l' ascensore il letto è ben rifatto mi apre l' armadio vi sono i sacchetti pieni coperti dalla maglia gilet . faccio notare a cesare che ancora non ha attaccato nessuno dei suoi indumenti, ma sorvolo ( mi ritornano in mente le ispezioni al domicilio rotundo, certo che questi signori guardano gli altri giudicano senza pensare a dare l' esempio l' importante è dare a vedere che i letti sono fatti il resto è chiuso) nei corridoi nelle stanze nessuno ha tempo infermieri e dottori si sa qui con questo tipo di malati c'è molto da fare; riscendiamo sempre in ascensore come eravamo saliti cesare viene chiamato gli cambieranno stanza ed alla mia domanda perchè dicono che russa disturba io che lo conosco so che è un rumore diverso dal russare come un lamentio profondo un voler attrare l' attenzione molte volte infatti finchè non andavo a chiedergli ma che fai lui non smetteva un suo modo di cercare l' altro. Cesare mi ricorda che è l' ora del pranzo lo invito ad andare onde possa godere del cibo a cui cesare tiene tanto nel frattempo proprio mentre cesare è andato a mangiare arriva un altro signore che conosce Scalini . Insieme ad un altro dottore scalini mi invita ad entrare, io seduta di fronte a loro chiedo di cesare come è arrivato qui? per un progetto della usl quindi voi siete esecutori di ordini ci atteniamo al progetto CHE CONDIVIDIAMO UNA PRESA DI POSIZIONE DURA aggiungo.. e come lo trova cesare? migliorato migliorato rispetto a che cosa AGGIUNGO cesare migliorato dopo aver subito il primo ricovero il 30 dicembre, essergli stato imposto di andare a prendere la terapia da solo dal lungarno ? Dopo un secondo ricovero l' 11 febbraio pur sapendo che cesare doveva rientrare al al lavoro il 12 lo sapete che cesare a un ottimo posto di lavoro a Careggi ? L' espressione dei due sembra dirmi e a noi che ce ne importa?' ecco cesare come stava ad agosto mostro la foto pubblicata sul segnalibro qui Cesare stava bene, gli lascio il segnalibro e tiro fuori l' invito per l' 11 marzo qui c'è cesare perchè lo sapete vero che lui ha un diploma tipo compositore conseguito al Istituto Leonardo da Vinci silenzio loro due certo che non lo sapevano Scalini dice verremo l' 11 ed io aggiungo vorrei che venisse anche cesare lui fa parte del nostro gruppo come vede cè il nome rotundo cesare per la terapia? non si puo' dare notizia fino alle dimissioni quando le dimissioni? dalla usl 20 giorni circa, ma.... si informi con precisione dall' ufficio amministrativo mentre esco trovo cesare sempre con il giubbone addosso non se lo toglie mai nè all' interno nè all' esterno lo guardo non ha fatto la barba, l' alito puzza ha in mano quasi nascosti sooto la manica del giubbone due tozzi o fette di pane che addenta come se avesse molta fame. Vado all' ufficio amministrativo chiedo notizie sull' arrivo di cesare e sulla sua degenza è arrivata una email dalla direzione si fa il nome DOMENICHETTI..... SERVI ...sono vaghi non vogliono dire dico a che ora arriva l' email? alle 10.30 di mattina del 26 febbraio con la richiesta di trasferire cesare a villa i pini, la risposta che si liberava un posto all' indomani porta al trasferimento di cesare da torregalli a villa i pini con due persone su una macchina dal lungarno santa rosa, dato che le dimissioni da villa dei PIni dovrebbero cadere il 15 di domenica il signore dell' amministrazione solleva le spalle come per dire dato che è domenica....... non mi dice di più MI CONSIGLIA DI PARLARE CON LA SERVI faccio notare che le ore 10,30 di mattina del 26 febbraio presuppongono che la dottoressa servi non avesse ancora visto cesare lei sarà a torregalli di pomeriggio di giovedi quando io all' ora del passo la incontro come fa un dottore che ha in cura un paziente a prendere decisioni senza aver visto prima il paziente o averci dialogato la professionalità anche la più alta richiede un confronto con le parti cesare viene arbitrariamente spostato dalla dottoressa servi nell' impresa le sono di valido aiuto l' orsini e la chiti come un pacco postale anzi meno del valore di un pacco in quanto non esite nemmeno una nota con le motivazioni del trasferimento o almeno a me non hanno permesso di leggerla Torno a dialogare con cesare vado volutamente nel giardino dato che cesare continua a tenersi il giubbone lo voglio favorire mi continua a dir della gamba che gli fa molto male ( anche qui viene fatto l' ecodoppler al primo ricovero a gennaio e si fa finta di non sapere la prescizione fatta per cesare una spesa pubblica in più 3 ricoveri la terapia che ha impegnato il personale del lungarno le macchine che vengono vanno il personale che le guida il personale di Torregalli la domenica... una infermiera mi dice che questa struttura è privata ma convenzionata con la usl e se si viene ricoverati dalla usl non si paga, ma è scorretto dire ciò paga lo stato e lo stato fino a prova contraria siamo noi , ognuno di noi.. cesare ha le ciabatte, la barba lunga, i pantaloni jeans sotto le ciabatte qui nessuno ha tempo il lavoro a contatto con questo genere di malati è pressante mi guardo intorno grandi alberi secolari cipressi gli uni vicini agli altri scopro gli spazi immensi di questo luogo che bello dico a cesare, ma cesare non sente cesare non cammina si trascina non sorride è isola in una condizione di aggravamento irreversibile????????????A All' esterno sottili ferite sul mio corpo che si aprono dentro a squarci tanto profondi fino ad arrivare dove nessuno puo' vedere, nemmeno io . DIO salvi cesare

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