LORO CIUFFENNA
Per la solarità della giornata, per la freschezza e la vitalità del torrente, per la accoglienza spontanea della gente di questo paese della terra toscana dove profumano secolari piante di alloro per questa voglia che ho in cuore di narrare
Carmelina Rotundo a Loro Ciuffenna il 25 Aprile.
Bancarelle, teloni che si muovono al vento profumi di frutta secca,
candita, mandarini, melone, arance, fichi, datteri, colori sapori di panini, voci di venditori che si incrociano con quelle dei passanti.
Oggi per tutta Loro Ciuffenna ferve animato coloratissimo gioioso il mercato dei vestiti per ogni età
delle borse, delle scarpe e per gli oggetti che compri al mercatino dei ragazzi che viene fatto, solo una volta all’anno, il ricavato va a finanziare la ricerca sul cancro, come anche la vendita dei biglietti
della lotteria organizzata dall’Humanitas
Gli occhi che corrono tra colori e forme per esaudire desideri, sogni, le mani che toccano, assaggia-
no le grandi olive, piccanti, nere, verdi … e compro la bambola dal volto Lenci gli occhi azzurri, i ca
pelli biondi, vestita di nero, di rosso e di blù che è proprio da coccolare.
Vicino alla gora, i pescatori tentano di prendere all’amo le trote : Quanti bambini equipaggiati di tutto punto !
Nell’ex filanda proprio di fronte alla gora i posters ed il bandone blu annunciano che qui espone
l’artista contemporaneo DINO MIGLIORINI amico anche di Venturino Venturi, cittadino di Loro.
Un tuffo nel paese di Loro Ciuffenna ci permette di scoprire pergolati profumatissimi di glicine
a cascata, cortili e, davanzali abbelliti con composizioni di fiori dagli intensi colori viola, celesti.
bianchi,
La Chiesa di Santa Maria Assunta è solitaria e nella penombra di fronte all’altare ortensie dai
grandi fiori,
Oltre la Torre dell' Orologio, alla Signora di fronte alla tabaccheria (nella cui vetrina vi è uno scritto del cantautore Fabrizio d’Andrè) chiediamo il significato di Loro Ciuffenna ed è lei a spiegarci che sono piante secolari di alloro. che si trovano lungo il corso del fiume Ciuffenna che scende dalle montagne del Pratomagno per poi riversarsi nell’Arno ad aver così ” battezzato” il paese
Per analogia hanno la stessa spiegazione altri luoghi di nome Loreto, uno in provincia di
Ancona ( quello dove è ospitata la Santa Casa e uno in provincia di Pescara, (Loreto Aprutino).
La stessa signora ci indica la via“Napoleone” dei sette ponti da cui si può vedere il ponte vecchio e percorrendolo giungiamo nella Piazza dello Scoglio dove è piacevolissimo, l’incontro con la -
donna che sta curando i “suoi” fiori : bianche calle, gerbere. il gelsomino che tutte le incornicia.
“ Questo – mi sta indicando la “fioraia” a fianco della sua casa- era l’antica ghiacciaia; vede a quei grandi ganci sull’’architrave attaccavano gli animali per conservarli allora le stagioni erano stagioni : oggi abbiamo il frigorifero, il congelatore. Abbiamo tutto di troppo e manca …
Lo sapeva che a Loro c’era l’allevamento del baco da seta ? Io me lo ricordo come uno spettacolo,
i bozzoli il filo .. e con le parole e i gesti mi dipinge quella realtà .. scomparsa da poco più di
cinquant’anni. Era un allevamento che durava oltre il mese di Maggio alimentando i bachi,
o “filugelli” con le foglie del gelso, una pianta che si dovrebbe ancora ritrovare nei nostri
poderi e dei cui frutti , le dolci more, i ragazzi sono sempre golosi.
Ripassando per il mercato e, sorpassando le file dei pescatori, qui accorsi per la sagra della trota,
entriamo nella ex-filanda, animatissima perché sono in molti ad essere venuti per vedere questa
mostra in cui Dino presenta una produzione particolare dove si può notare la ricerca senza fine di
questo artista, che nato a Rignano sull’Arno il 17 Febbraio 1907, continua a dipingere e a cercare il dialogo… paesaggi, ritratti, nature morte.
Il Sindaco di Loro Ciuffenna Franco Bagnolesi ci onora della sua presenza . anche lui ha parole di ammirazione per Migliorini, il critico Giampaolo Trotta compie con il cameraman di Toscana TV e col presentatore Borghini una carrellata sul percorso dei dipinti esposti.
Giovanni Graziano ricollega il filo conduttore che unisce questa mostra alle precedenti due
realizzate alla SS.ma Annunziata ed a Fiesole sempre sull’opera di Dino Migliorini e ci mo-
tra anche un libretto dell’Associazione di beneficenza Lee Foundation realizzato a Singapore da Esther Kwan che porta nel retro un quadro di Migliorini:
La scoperta per me del Museo Venturino Venturi è emozionante davvero attratta dalla
luminosità degli spazi mi immergo letteralmente nella serie dei ritratti scolpiti da Venturino
per l’originalità del “taglio” per quell’essere espressive negli occhi, nei tratti del volto, queste
teste parlano di questa voglia ed insieme capacità di Venturino Venturi di “capire"
negli altri, di dialogare con le persone del suo amore per l’arte antica e per la sua capacità
di proiettarsi oltre i limiti del presente dell’essere legati a date e luoghi Sta parlando il
sindaco anche per il materiale con cui realizzare queste teste Venturino opera una scelta in base al personaggio da ritrarre..
In questa cornice è spontaneo mettersi a parlare con due signore di Loro Ciuffenna entrate a
rivedersi il “loro museo”
“Io gli ultimi tempi lo incontravo spesso Venturino perché andava alla Casa di riposo di
Terranova Bracciolini dove ha soggiornato gli ultimi sei mesi della sua vita.
Aveva i capelli lunghi, bianchi che qualche volta teneva raccolti.. Aveva una passione per
il ritratto e forse qui a LoroCiuffenna non c’è nessuno che non abbia avuto un disegno fatto da Venturino.”
“Sul percorso museale l’incontro con l’autoritratto di Venturino “scolpito” sulla tela che l’os-servatore deve “scoprire”. Sì è perché guardandolo attentamente che vengono fuori il naso,
le sopracciglia, gli occhi,… ora mi ritorna in mente la voce delle due signore.
.Usciti. scendiamo per la scaletta quasi nel torrente Ciuffenna ; è lui il “Signore” di questo
luogo; le sue sponde sono unite da ponti, sulle sue rive sorgono case, mulini, filande, dalle
sua acque traggono risorse per la loro sopravvivenza, nel suo corso nuotano pesci ed anche
il cielo oggi celeste paradiso attraversato da bambagie di candide nuvole vi si specchia.
Il ritmo del battito di questo paese aretino è dato dallo scorrere del Ciuffenna dove ebbe
prosperità la “civiltà “ della seta, dove le donne lavavano i panni e sulle cui acque ancora
si muovono pale di mulini ed è. cosa lieta pescare mentre profumano secolari piante di alloro.
SCORCI DI LORO CIUFFENNA raccontati da Carmelina.
L’alberello, oltre la staccionata grigia di legno come l’abbraccia la piccola casetta
dalle persiane verdi , verde intenso, verde chiaro, ora aperte, ora semichiuse, ora chiuse
Piccoli fili, panni stesi al sole ,un tetto ad altezza d’uomo tutto tegole e coppi.
Il ponte che porta al disopra bancarelle colorate profumate, animate da voci con sa-
pori di frutta secca candita di panini di olive
Al disotto dell’arco case ora di mattoni rossi ora bianche alberi piante che arrivano
a lambire le acque del fiume a mo’ di “ciuffi”
Tintinnano ritmiche le foglie dell’albero che tocca la casetta fino ad accarezzare le tegole
e i coppi rossi . voci, suoni, uccellini in coro sulle acque mulini,pale di legno e in alto un
cielo oggi celeste-paradiso.
Tintinnano ritmiche le foglie ; quant’è bella oggi Loro Ciuffenna
Al Ciuffenna
Queste acque che parlano che cantano che raccontano
Queste acque che si adagiano nelle gore che scendono in cascatelle
che scorrono come vorrei essere sasso di fiume
per capire queste parole, queste canzoni questa storia del Ciuffenna,
Ora tremolanti, ora ondeggianti, quiete,
ora schizza ora precipita ora scorre
Fili d’erba, fiorellini gialli a petali piante d’ortica
Durante l’esposizione di Dino Migliorini nella ex filanda ( 25 Aprile 5 Maggio 2002)
Sulla terrazza mi fermo a guardare il vento che gioca scherza con le foglie e godo di queste
piccole- piccole gocce che dalla cascatella , che scende dalla gora azzurra, arriva nella terrazza
dell’ex-filanda
Un gatto le attraversa tutte le stecconate di legno grigio,stecconate che giocano trasparenze
di ponti,di archi,di mattoni rossi
Respiro all’unisono con le acque ,con le radici in volo con i colori,i sapori,odori del mer-
catino di Loro Ciuffenna
Ci sono anch’io con Dino, con Sara, con Nadia,con Giovanni, con Luigi, con Caterina con
Sayed con Eva
una formica distratta ha lasciato il suo prato verde per passeggiare sull’asfalto
bianco-grigio della terrazza della ex filanda
PROFUMI DI FRESCHEZZA
Inabissarsi in questa musica di acque che dalla gora una piccola cascata poi scorrono.stecconate di legno grigio rondini,uccellini che cinguettano
casette dalle persiane verdi, verde intenso verde più chiaro, ora aperte, ora semichiuse, ora chiuse.
L’albero che arriva al tetto tutto di tegole e coppi rossi.
La terrazza di Loro Ciuffenna è oggi incorniciata da un cielo, celeste paradiso dove si muovono
lentissimi a banchi soffici candidi nuvoloni
Dino Migliorini è qui con le sue opere i dipinti con la voglia e la tenacia di aprire
il dialogo ed i visitatori accorrono anche perché per tutto Loro Ciuffenna oggi ferve
animata la sagra della trota con la gara di pesca e il mercatino.
Avete mai pensato a dimenticare tutto per perdervi nei giochi dì acqua del torrente Ciuffenna ?
Avete mai pensato a volare nei teloni della bancarelle del mercato sul ponte di Loro?
Freschezza, sapori ,colori
A grappoli palloncini aspettano la mano di un bimbo per farlo felice
##################à
Notizie turistiche e storiche
Per recarsi a Loro Ciuffenna, dalla stazione ferroviaria di
Montevarchi sulla linea Firenze Arezzo parte una autocorriera
che per undici chilometri sale sul Pratomagno all’altezza di
metri 328.sul mare
Da visitare . la chiesa di S:Maria Assunta nel cui interno opere
del pittore Carlo Portelli. nativo del luogo, la basilica di Nostra
Signora dell’umiltà, il museo Venturi nel palazzo municipale
Il nome Loro indica un luogo in cui abbondano piante di alloro
Ciuffenna è il nome del torrente che lo attraversa ; ripete il nome
di un personale etrusco ” Ciufenna o “Clufennius
Una frazione del capoluogo è San Giustino Valdarno che si trova
a undici chilometri a sud-est a 308 metri s.m.: Qui hanno sede una
altra parrocchia ed una farmacia rurale.
Gli abitanti di Loro Ciuffenna si chiamano “ Loresi”
Aggiunte – Dalla Guida d’Italia del Touring Club It. ( Italia Centrale-Vol III°
Da Montevarchi (AR) in auto si sale a LORO CIUFFENNA ( Alb: Gori) m. 330
ab.. 810- 5960,località abitata nell’epoca etrusca e romana, presa dai longobardi, ricor-
data col nome di Loro già con un diploma dell’839
Presso il paese l’oratorio ella Madonna dell’Umiltà del princ. XVII secolo, nella cui
volta, Assunzione, attribuito a Giovanni da Sangiovanni . nella cappella a d.. Natività di
Maria, tela della scuola dell’Allori . all’altare maggiore Madonna col Bambino
affresco della suola del Gaddi.
A due km. a Sud il villaggio di Gropina m.381 con la Chiesa romanica di S.Pietro, in-
teressantissima forse del IX secolo, basilicale a tre navate con colonne monolitiche dagli
svariati e bizzarri capitelli istoriati. Ad una colonna di destra si appoggia un pergamo di
curiosa forma. Campanile del 1233, La Pieve di Gropina fu da papa Innocenzo VIII nel
1489 assegnata in benefizio al Poliziano. Carmelina Rotundo
Nessun commento:
Posta un commento